KICKOFF – Insigne campione anche senza il pallone

Lorenzo Insigne ha parlato di due sacrosante verità ieri durante l’intervista concessa a ‘La Gazzetta dello Sport’. Il talento del Napoli ha fatto riferimento ad un aspetto decisamente odioso ed insopportabile che accompagna purtroppo la squadra azzurra, addirittura anche in partite nella quale non è impegnata, e riguarda i cori beceri contro i napoletani. Insigne ha detto chiaramente che le istituzioni calcistiche dovrebbero intervenire per far si che robaccia del genere non venga più ascoltata all’interno degli stadi italiani, e che sono loro gli organismi deputati al dover trovare una soluzione: “Si tratta di discriminazione bella e buona, quel “Vesuvio lavali col fuoco davvero non si può sentire”. E questo pensiero da parte di Insigne è certamente condivisibile. Lui stesso durante l’ultima giornata di campionato della scorsa stagione mandò a quel paese i tifosi della Sampdoria a Genova, che pure si erano lasciati andare ad un simile, deprecabile atteggiamento, sicuri del fatto che nessuna azione disciplinare rilevante sarebbe stata intrapresa. E l’ultimo episodio nel quale Napoli ed i napoletani sono stati insultati, perché è di questo che si tratta, è avvenuto durante Juventus-Genoa di Coppa Italia in settimana. E non è la prima volta.

Npoli, Insigne è un leader anche fuori dal campo

Sperando che qualcosa di concreto possa essere fatto in tal senso, Insigne ha poi fatto riferimento anche al comportamento di Gonzalo Higuain, che a lui non è piaciuto affatto. Il numero 24 del Napoli ha rivelato di essersi rivolto duramente nei confronti dell’argentino, rimproverandogli di non essersi comportato lealmente, sia per come consumò ai tempi il divorzio dalla società di Aurelio De Laurentiis, sia per l’evidente ipocrisia dimostrata nei confronti di tifosi e compagni di squadra con il fatto di non aver esultato negli scorsi incontri, salvo essersi lasciato guidare da eccessivi istinti tre settimane fa, durante l’incrocio scudetto al ‘San Paolo’. “Gli ho parlato in napoletano, sono certo che mi ha capito”, ha detto Insigne. E sono parole, le sue, che solo un leader può esprimere con un certo vigore. Intanto oggi si gioca proprio contro la Sampdoria, ed Insigne vuole continuare a contribuire a tenere la squadra ben salda al primo posto.

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