DIAMO I NUMERI – Il 2017 è stato l’anno di Insigne

Lorenzo Insigne © Getty Images
Lorenzo Insigne © Getty Images

Il 2017 è stato un anno decisamente strepitoso per Lorenzo Insigne. Il numero 24 del Napoli si è imposto ulteriormente nella sua posizione di miglior calciatore italiano attualmente in circolazione, oltre a confermarsi come un elemento indispensabile all’interno dell’undici titolare azzurro. Quest’anno poi, oltre ai grandiosi numeri che ne hanno contraddistinto le cose eccellenti fatte in campo, è arrivato anche il rinnovo di contratto con il Napoli nello scorso mese di aprile. Fra i pochissimi momenti no c’è da registrare l’infortunio muscolare capitato ad inizio dicembre, che ha messo fine ad un ciclo di 60 partite consecutive da titolare durante le quali Maurizio Sarri lo ha sempre schierato in campo. Ma il suo ritorno è stato caratterizzato da due gol uno dietro l’altro, rispettivamente contro l’Udinese in Coppa Italia e contro la Sampdoria in campionato. E questo fa da splendido contraltare a quanto accaduto nel 2016, anno in cui Insigne non era più riuscito a trovare la via del gol per parecchi mesi. Poi c’è stata una netta svolta a livello individuale, della quale il Napoli ha beneficiato e continua a farlo a tutt’oggi.

insigne
Insigne © Getty Images

Napoli, Insigne è il tuo simbolo ormai

Nell’annata 2016/2017 Insigne era riuscito ad andare in doppia cifra sia per quanto riguarda i gol segnati (20) che gli assist (12), e questo nonostante le difficoltà che ancora si palesavano sotto la porta avversaria per buona parte del girone d’andata. Poi la fiducia è andata aumentando, Sarri è stato bravo a proteggerlo ed a valorizzarlo allo stesso tempo ed anche il fatto di non dover più sgomitare con Dries Mertens ha contribuito a responsabilizzare ed a tranquillizzare il giocatore, divenuto padrone della posizione di esterno offensivo a sinistra. Purtroppo per lui è sfumata l’opportunità di andare a giocare i Mondiali 2018 in quello che è il momento migliore della carriera, e per quanto riguarda questo aspetto se ne riparlerà nel 2022, quando Insigne avrà raggiunto i 30 anni, ma questo al contempo non potrà che fare da stimolo per cercare di raggiungere con il Napoli già nei prossimi mesi traguardi mai toccati prima.

E come detto anche da Aurelio De Laurentiis, il bellissimo 2017 del Napoli per lui e per il club azzurro volge al termine, e si concluderà il 29 dicembre con la trasferta di Crotone: per Insigne potrebbe essere una ghiotta opportunità per migliorare il proprio andamento di 10 gol e 5 assist in stagione e di 18 reti e 9 passaggi decisivi andanti a buon fine in questo anno solare. Per il resto non c’è più niente da dover dimostrare, anche il peso di essere un napoletano che indossa la maglia della squadra della propria città è stato ampiamente superato in maniera brillante, ed il talento di Frattamaggiore è già stato designato come il capitano del futuro. Quel che manca ad Insigne ed al Napoli ora è un grande successo collettivo

 

Impostazioni privacy