Paolo Cannavaro: “Ho chiuso la carriera lì dove ho alzato la Coppa Italia”

Cannavaro, Sassuolo
Cannavaro ©Getty Images

Paolo Cannavaro ha giocato quest’oggi la sua ultima partita nel calcio professionistico. Il difensore del Sassuolo, dopo la conferenza stampa d’addio di giovedì pomeriggio, ha parlato ai microfoni di “Sky Sport” nel post-partita del match pareggiato allo Stadio Olimpico contro la Roma. L’ex capitano del Napoli ha parlato proprio dell’impianto della Capitale: “Appena sono arrivato all’Olimpico, ho pensato che chiudevo la carriera lì dove ho alzato la Coppa Italia con gli azzurri nel 2012: l’unico trofeo della mia carriera. Oggi me la sono davvero goduto. Sono sceso in campo con la leggerezza di chi sa di aver dato tutto se stesso al calcio. È stata una giornata fantastica. Quando vede le lacrime dei tifosi, vuol dire che hai lasciato davvero qualcosa di buono. Le lacrime dei miei compagni, invece, le porterò per sempre nel cuore. Il mio obiettivo è quello di crescere ed imparare il mestiere che vorrò fare in futuro”. 

Cannavaro, le parole di addio dell’ex capitano del Napoli

Cannavaro ha poi parlato di Marek Hamsik, del record raggiunto dalla slovacco e della speranza di vedere il Napoli conquistare lo scudetto: “Ho parlato con Marek, per me è stato un onore giocare insieme ad un fuoriclasse come lui. Il numero 17 gli ha portato grande fortuna, forse perché è slovacco (ride, ndr). A colpirmi di lui è sempre stato la sua persona, il suo attaccamento alla città e la sua ferma volontà di non cedere mai alle sirene di altri club. Lo scudetto al Napoli? Tocco ferro e non rispondo”. 

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