Reina 7 – Una parata decisiva nel secondo tempo sul tiro di Cristante. Una squadra che vuole lo scudetto ha bisogno di un portiere così, pronto in quell’unica occasione costruita dagli avversari. Lo spagnolo rispetta il compito e sventa la conclusione di Cristante nel momento di massimo sforzo dell’Atalanta
Hysaj 5,5 – Il Papu Gomez è un avversario complicato per tutti ma l’albanese sfrutta la straordinaria prestazione di Allan per avere la meglio sull’argentino. Male in fase di possesso dove sbaglia numerosi appoggi per il pressing costante dei bergamaschi, a dieci minuti dal termine sbaglia clamorosamente un appoggio e solo Albiol riesce a frenare la corsa di Papu Gomez verso la porta.
Albiol 6,5 – Linea stretta con Koulibaly, mette una pezza sugli svarioni di Hysaj e comanda la difesa con una prestazione tutta muscoli e grinta. Puntuale sui palloni alti, tiene bene la posizione mentre Cornelius si appoggia su Koulibaly. Lui deve fare i conti con gli inserimenti dei centrocampisti bergamaschi e i tagli di Gomez, ma riesce puntualmente ad avere la meglio.
Koulibaly 6,5 – Insieme ad Albiol chiude ogni sbocco all’Atalanta. Domina sui palloni alti e ingaggia un duello rusticano con Cornelius. Nel finale la sua fisicità permette al Napoli di spuntarla e di sventare gli assalti alla viva il parroco dei padroni di casa
Mario Rui 6 – Male nel primo tempo dove perde sistematicamente il pallone sul pressing avversario, migliora nella ripresa proponendo interessanti iniziative sulla sinistra e accompagnando la manovra con maggiore efficacia e qualità. Ottime le chiusure sul subentrato Orsolini
Allan 8 – Partita straordinaria per abnegazione, dinamismo, corsa, pressing e rabbia. Il centrocampista brasiliano rincorre tutti, strappa palloni, imposta, difende, si esalta contro avversari fisicamente superiori e frena l’esuberanza di Cristante.
Jorginho 6,5 – In una partita complicata per le sue qualità, l’italo-brasiliano si abbassa per aiutare la difesa e regala un paio di giocate difensive tempestive e fondamentali. Nel secondo tempo alza leggermente il raggio d’azione e ricomincia ad impostare come sa anche grazie agli spazi lasciati liberi dall’Atalanta
Zielinski 6 – A corrente alternata. Prestazione di grande sacrificio, potrebbe incidere maggiormente ma non riesce mai ad essere continuo. Nonostante ciò il suo contributo in fase difensiva è fondamentale per dare equilibrio. Dall’86’ Rog 6 – In pochi minuti si fa notare per l’aggressività messa in campo. Strappa il pallone ad Hateboer e sfiora il gol del raddoppio.
Callejon 6,5 – Solita prestazione tutta corsa ed intensità da parte dello spagnolo. Questa volta però mette anche la ciliegina sulla torta servendo l’assist decisivo per Mertens. Il suo pressing continuo crea problemi all’Atalanta che soprattutto nel secondo tempo va spesso in affanno. Dal 91′ Maggio s.v.
Mertens 7,5 – Torna finalmente al gol e si sblocca anche mentalmente. Dopo aver realizzato il gol vittoria, vince sistematicamente ogni duello con Caldara e Masiello. Sfiora la doppietta, si muove come una trottola e mette in crisi la difesa bergamasca. Anche in fase difensiva si prodiga e nei minuti finale protegge spesso palla e permette alla squadra di respirare.
Insigne 6 – Nel primo tempo è l’unico a cercare qualche soluzione offensiva valida. Soffre la fisicità degli avversari, ma regala qualche guizzo dei suoi. Nel secondo tempo costruisce la palla gol più importante della partita ma poi si eclissa e Sarri opta per la sostituzione. Dal 74′ Hamsik 6 – Non al meglio della condizione, in un quarto d’ora spreca un’occasione clamorosa e realizza un gol poi annullato dal VAR
