Tre minuti per andare sotto e compromettere da subito una partita a senso unico. Il Benevento cede a Torino in una gara difficile, sbloccata immediatamente da un gol di Iago Falque: cross di Berenguer dalla sinistra e lo spagnolo inzucca mandando alle spalle di Belec. Proprio Belec alla mezz’ora completa la frittata: Niang lo ostacola in un rinvio e lui risponde con un tentativo di calcione che gli costa il cartellino rosso. In dieci per un’ora, ma bastano 7 minuti per andare sotto del secondo gol per merito proprio di Niang. Il Toro chiude i conti sul finire del primo tempo: è Joel Obi, rigenerato dalla cura Mazzarri, a trovare il gol sul filo del fuorigioco. Una rete condizionata da un piccolo giallo VAR, ma alla fine assegna il 3-0. L’ultima batosta che chiude di fatto il match: la ripresa è solo accademia granata, che non affonda il colpo e risparmia al Benevento una brutta umiliazione. Domenica sera ci sarà il Napoli capolista, che ha superato in rimonta il Bologna con la doppietta di Mertens e l’autorete di Mbaye.
Benevento, l’analisi di De Zerbi
Roberto De Zerbi, allenatore del Benevento, ha analizzato la sconfitta in conferenza stampa al termine della gara come ha riportato toronews.net: “Direi che fino all’espulsione è stato un buon Benevento, fino al 35′. Al di là del primo gol subito, per una situazione evitabile, poi abbiamo giocato. Poi se rimani in dieci contro il Torino, già di per sè superiore in undici contro undici, diventa impossibile giocarcela. Allora poi abbiamo dovuto cercare di limitare i danni. Fino al rosso abbiamo fatto bene, creando occasioni o potenziali occasioni, nel senso che poi si sbagliava l’ultimo o il penultimo passaggio. L’espulsione di Belec è da ricondurre al nervosismo. Io oggi difendo il ragazzo, è esemplare e si è sempre distinto per i comportamenti. Oggi però ha sbagliato, pesantemente, condizionando la gara. E’ un monito per tutti perché non ci possiamo permettere di rimanere in dieci. Non mi va di parlare a caldo di questi episodi”.
