LA CHIAVE TATTICA – Napoli, ecco come Klaassen sarebbe una risorsa d’oro per Sarri

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La chiave tattica (Grafica di Giorgio Bruno)

 

Un affare last minute che affonda le sue radici nel tempo. Si, perché il Napoli ha seguito le gesta di Davy Klaassen per diverse finestre di calciomercato prima che lasciasse l’Ajax nella scorsa stagione per approdare in Premier League all’Everton. Con i Toffees, però, le cose non sembrano andare bene: l’olandese non si è ambientato, ha giocato solo 13 gare dall’inizio dell’anno e sembra già pronto a lasciare l’Inghilterra. I suoi agenti l’hanno proposto anche al Napoli in queste concitate ore di mercato e il classe 1993, seguito da molti in estate, potrebbe essere una mossa azzeccata per il club di Aurelio De Laurentiis. Innanzitutto per il talento, che non si scorda in soli 6 mesi, poi per le importanti varianti tattiche che l’olandese potrebbe portare in azzurro.
Chiariamoci subito: Klaassen non sarebbe una alternativa sugli esterni per Sarri, né un acquisto che va a sostituire i mancati arrivi di Verdi o Younes. È un centrocampista di fantasia, seppur offensivo, e a Napoli era già stato immaginato come alternativa perfetta a Marek Hamsik. Se così fosse, Zielinski potrebbe essere definitivamente reinventato come alter ego di Insigne, visto che il napoletano non ha più una alternativa dopo il rientro di Younes ad Amsterdam e la voglia di Giaccherini di cambiare aria.

Napoli, Sarri riapre il progetto 4-2-3-1? Klaassen sarebbe la giusta carta

C’è però un progetto che è nella testa di Maurizio Sarri ormai da diversi mesi, un disegno mai completato per un caso del destino. Il toscano, infatti, nell’ultimo ritiro di Dimaro, aveva lavorato anche al 4-2-3-1, modulo d’alternative che avrebbe potuto offrire uno spunto in più al Napoli. Il progetto, però, è affondato dopo l’infortunio di Milik, visto che numericamente la squadra non avrebbe potuto sopportare quattro giocatori offensivi. Se Klaassen dovesse realmente arrivare alla corte di Sarri, invece, il tecnico azzurro potrebbe esultare: l’olandese è perfetto dietro la punta, come mostrato negli anni di Ajax, e porterebbe alternative di lusso in quella zona di campo con sugli esterni i soliti Insigne e Callejon. Considerando anche il rientro di Milik, poi, uno che ha già conosciuto ad Amsterdam, il Napoli si ritroverebbe con un ventaglio di soluzioni offensive veramente importante, potendo alternare anche Mertens e il polacco nel ruolo di prima punta.

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