Ieri giornata di riposo per il Benevento che dopo la sconfitta di Firenze ha ripreso gli allenamenti solo oggi in vista della prossima giornata di campionato. Un ko anomalo in uno scenario indimenticabile nel ricordo di Davide Astori. Una partita che ha lasciato il segno come dichiarato dallo stesso allenatore De Zerbi e dai giocatori. In particolare Christian Puggioni ha affidato ad Instagram un commento alla giornata vissuta al Franchi: “Entrare al Franchi senza di te, tra gli applausi della tua gente è stata un’emozione surreale. Vedere oggi una città intera e una tifoseria ospite meravigliosa, unite nel segno della lealtà e del rispetto dei valori umani è stato un insegnamento di vita incredibile”.
Benevento e la lotta salvezza
Ma lo spettacolo deve continuare e domenica alle 15 al Vigorito arriverà il Cagliari, reduce dal pareggio beffa contro la Lazio a tempo scaduto. Dopo una gara combattuta, un colpo di tacco di Immobile ha condannato i sardi al pareggio. Questo risultato insieme alle vittorie di Crotone e Verona rispettivamente contro Sampdoria e Chievo hanno reso ancora più avvincente la lotta salvezza. Dando già virtualmente fuori dai giochi il Benevento, a meno di una clamorosa impresa, adesso ci sono sei squadre in quattro punti e tutto può ancora succedere. Una lotta che vede coinvolto anche il Benevento perché la squadra di De Zerbi farà in qualche modo da arbitro della contesa.
I sanniti dovranno infatti affrontare in sequenza Cagliari, Sassuolo, Spal e Chievo. Una serie di scontri diretti che potrebbero clamorosamente decidere i destini di tutte le squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere. Ma anche dello stesso Benevento che in caso di filotto di vittorie potrebbe clamorosamente rientrare nel lotto delle contendenti. Un mini torneo da dieci turni, settanta giorni per decidere chi resterà in serie A. E non può star tranquillo neanche il Genoa, a quota 30 e atteso domenica dalla difficile trasferta di Napoli.
