Champions League, Juventus e Roma doppiano il Napoli come introiti

FOTO NCLIVE - De Laurentiis
FOTO NCLIVE – De Laurentiis

Gli introiti ottenuti dalle squadre italiane attualmente in corsa in Champions League, sono già molto ingenti. Juventus e Roma, che domani conosceranno il nome delle rispettive avversarie nel sorteggio per i quarti di finale di inizio aprile (e c’è anche la possibilità che le due compagini possano scontrarsi in un derby tutto italiano) hanno ottenuto guadagni ingenti. La partecipazione alla massima competizione calcistica europea fino alla fase ad eliminazione diretta (a differenza del Napoli che si è fermato a quella a gironi) ha portato nelle casse di bianconeri e giallorossi cifre da favola.

I premi UEFA prevedono incassi sia per i risultati sportivi conseguiti nella manifestazione che per i diritti televisivi. Sia Juve che Roma hanno ottenuto 30,7 milioni di euro per il cammino fatto finora in Champions League. Tra qualificazione all’edizione di quest’anno, passaggio agli ottavi e poi ai quarti, torinesi e romani hanno ottenuto praticamente il doppio del Napoli, che invece si è dovuto accontentare di 15,7 mln.

Napoli, l’eliminazione alla Champions League costa caro nel vero senso della parola

Alle tre compagini italiane il market pool ha destinato 100 milioni da spartirsi. Di questi, 50 sono stati divisi in base alla classifica finale della scorsa Serie A. Con Juventus prima (25 mln). Roma seconda (17,5). E Napoli terzo (7,5). Gli altri 50 milioni sono ancora da assegnare e riguardano il numero complessivo di partite giocate. Al momento le rivali azzurre avrebbero 19 milioni ciascuna per le 10 gare giocate. Contro i 12 del Napoli (fermo a 6 match disputati, i preliminari di Champions League non contano). Più Juve e Roma avanzeranno e meno percepirà la società di Aurelio De Laurentiis, secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’ di oggi. In totale la Juventus ha ottenuto 75 mln di euro, la Roma circa 66 ed il Napoli 30. Gli azzurri intanto hanno subito l’ennesimo attacco questa mattina da Paolo Bargiggia su Twitter.

 

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