Napoli, questa Juve si può battere: che differenze nei confronti col Real Madrid

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Napoli © Getty Images

Può sembrare semplice retorica, ma non è così: Juve-Real di due sere fa ha fatto emergere tutti i limiti dei bianconeri, e che già si erano visti in altre occasioni in campionato. Alla luce di ciò il Napoli è tenuto a spingere l’acceleratore al massimo da qui fino a quando la matematica non chiuderà tutte le porte per poter arrivare allo scudetto. Purtroppo anche gli azzurri di difetti ne hanno mostrati diversi nell’ultimo mese, e passi falsi come quello contro il Sassuolo non dovranno più essere replicati. Per quanto riguarda la Juve, in moltissime circostanze quest’anno i piemontesi hanno giocato molto male, palesando difficoltà di gioco tipiche da squadre di rango inferiore. E solo per episodi – ed anche per decisioni arbitrali a loro favore, va detto – alla fine sono spesso riusciti a far loro i 3 punti.

Napoli, prendi coscienza della situazione attuale

Arek Milik Napoli
Arek Milik © Getty Images

Contro il Real Madrid poi i maggiori protagonisti della compagine bianconera hanno cacciato fuori, per giustificare una debacle così pesante (un 3-0 che di fatto elimina con 90′ di anticipo la Juve dalla Champions) temi quali il fatturato ed altri che in Italia era stato Maurizio Sarri a spiegare per far capire invece quale sia il divario tra il suo Napoli ed i torinesi. Una cosa che non fa tornare i conti, così come la quadra non torna esaminando il doppio confronto Champions dell’anno scorso tra gli azzurri e lo stesso Real Madrid e quello di ora che ha visto nettamente sconfitta la Juventus. Con gli spagnoli, Insigne e compagni se la giocarono a viso aperto riuscendo a spaventare gli attuali detentori della Champions tanto all’andata quanto al ritorno.

Juventus squadra battibilissima

Un pò di sfortuna, maggiore esperienza internazionale, una devastante fisicità ed anche qualche errore di Sarri alla fine fecero si che il Napoli uscisse dal torneo agli ottavi, a marzo 2017. Ma l’eliminazione avvenne sotto scroscianti applausi, ed il doppio 3-1 al passivo era apparso una punizione eccessiva. Non è così invece nel 3-0 dell’Allianz Stadium coronato dal gol più bello degli ultimi anni visto in Champions, con Cristiano Ronaldo che ha segnato in rovesciata a ben 2,38 cm di altezza. I bianconeri hanno perso seccamente, si sono scoperti tutti i difetti di un calciatore, Dybala, osannato forse più del dovuto, eppure non si parla di fallimento come invece era capitato al Napoli 13 mesi fa. Disparità che non sono giustificabili. Ma gli azzurri lavorano per far si che gli equilibri in Italia si spostino. Già tante volte quest’anno gli uomini di Sarri hanno dimostrato di meritare lo scudetto. E nelle prossime 8 partite può davvero succedere di tutto.

 

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