Il Napoli supera 1-2 a Marassi il Genoa. La mossa di Ancelotti di inserire Fabian all’intervallo al posto di uno spento Zielinski ha cambiato volto alla partita.
Nonostante le condizioni pessime del terreno di gioco di Marassi a causa dell’eccessiva pioggia, il Napoli è riuscito ad espugnare Genova trascinato da un super Fabian. Al talento spagnolo sono bastati 45 minuti per cambiare volto al match dopo la prima frazione di gioco gestita in maniera poco lucida da parte degli azzurri. Il gol di Kouamé ha tolto tranquillità alla squadra di Ancelotti, capace di rimontare nella ripresa lo svantaggio iniziale. L’assist al bacio di Mertens a Fabian ed alcune giocate di alta classe proprio dell’ex Betis hanno regalato tre punti preziosi ai partenopei in attesa del big-match di San Siro tra Milan e Juventus. Non solo tecnica pura, ma anche la fisicità dello spagnolo ha avuto la meglio su un campo divenuto pesante. Dopo i trenta milioni sborsati in estate dal presidente De Laurentiis per il pagamento della clausola, qualcuno aveva storto il naso salvo poi fare un passo indietro dopo le entusiasmanti prestazioni dal centrocampista dell’Under 21 spagnola.
Genoa-Napoli, il pensiero di Fabian
Fabian, poi, ha commentato la vittoria nel post-partita in mixed-zone parlando in particolar modo della sua prestazione: “Sono felice per il gol poiché ha dato la fiducia alla squadra per ribaltare il risultato. Non era facile giocare qui, anche se non ci fosse stata la pioggia, ma volevamo i tre punti. Non so cosa abbia detto il mister negli spogliatoi a fine primo tempo. Ero in campo che mi scaldavo, ma sicuramente avrà motivato la squadra. Ogni sfida ha la sua importanza, e bisogna usare testa, cuore e la spinta dei tifosi. Oggi era il momento di combattere e siamo riusciti a vincere. Al rientro della Nazionali, sapremo come riprendere al meglio il nostro cammino”.
