Insigne: “Sogno scudetto e una grande Champions. Voglio fare più gol, Vargas grande calciatore”

SSC Napoli v Galatasaray - Pre-Season Friendly

 

Lorenzo Insigne parla in conferenza della prima settimana di ritiro a Dimaro. Ecco le parole del fantasista partenopeo: “Sicuramente dobbiamo continuare a lavorare come fatto l’anno scorso e puntare allo scudetto. Dobbiamo far integrare nel gruppo i nuovi arrivi perchè solo così si può puntare al tricolore; è ancora presto per dire che siamo più forti dello scorso anno. Il mio obiettivo è fare più gol della scorsa stagione. La chiamata di una grande società come l’Arsenal mi lusinga, ma per ora sto bene qua e vorrei vincere qualcosa di importante. In Italia ci sono molti giovani ma stanno arrivando troppi stranieri. Tanti bravi giovani italiani non hanno la fiducia che meritano”.

ESPERIENZA AL MONDIALE – “Il Mondiale è stata una grande esperienza, sono contento di aver fatto parte di quel gruppo. Edu Vargas è un grande giocatore, come ha dimostrato al Mondiale e nei club; avrà la possibilità di fare bene quest’anno. Non leggo molto i giornali: se hanno criticato i giovani italiani al Mondiale, dovevano criticare anche i più esperti. Quando si perde lo si fa in gruppo”.

CARATTERISTICHE – “Per adesso sto bene nella posizione in cui mi fa giocare Benitez, se avrò voglia di cambiare parlerò direttamente con lui. Io ho sempre giocato come terzo attaccante nel 4-3-3 di Zeman. Però adesso non penso al ruolo e cerco di dare un aiuto alla squadra. Il popolo napoletano ama molto l’attaccante che fa gol”.

SORPRESE IN RITIRO – “In questo ritiro mi hanno sorpreso i due nuovi arrivi che sicuramente ci daranno una mano. Tra i giovani ci sono Romano e mio fratello che meriterebbero di fare esperienza in qualche squadra di Serie B o Lega Pro. La concorrenza nel ruolo aiuta a crescere perchè chi va in campo deve dare il massimo per non perdere il posto. Il Napoli deve giocare da squadra nei preliminari di Champions. Per lo scudetto ce la siamo giocata anche l’anno scorso, mentre quest’anno, nonostante l’ottimo mercato della Roma, daremo il massimo per vincere il tricolore. Koulibaly non mi capisce nemmeno quando gli parlo (ride, ndr). Quest’anno non voglio solo segnare ma anche fare assist e dare il massimo per la squadra. Sicuramente peserà molto l’addio di Pepe Reina, anche se abbiamo il giovane Rafael che è molto forte”.

COPPA ITALIA E OBIETTIVI– “Da napoletano fare due gol in finale di Coppa Italia è stata un’emozione bellissima, quando è morto Ciro quasi non ci credevo. I tifosi dovrebbero solo tifare e non farsi la guerra. Andare al Mondiale a 23 anni è stata una gioia immensa, ho sperato fino all’ultimo momento che il mister mi chiamasse. C’è stato rammarico per l’uscita ai gironi. Immobile ha fatto bene in Italia ma le squadre italiane non hanno puntato su di lui perchè non sono state molto attente. Il mio sogno è fare bene in Champions e vincere lo scudetto per far gioire i nostri tifosi”.

 

Impostazioni privacy