De Laurentiis presenta la Scugnizzeria: “Sarà come la cantera del Barcellona”

Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis (©Getty Images)

 

Ennesimo show di Aurelio De Laurentiis, che a poche ore dal Trofeo Gamper si lascia andare ad alcune considerazioni sul calcio in generale, su quello spagnolo e anche sul progetto Napoli, che continua a crescere e che a breve si doterà anche di una cantera adeguata. E’ quanto ha affermato il presidente azzurro, che spiega la sua idea di competizione europea e si sofferma sullo sciopero spagnolo: “Non capisco dove si vuole arrivare. In Spagna scioperano perché non ce la fanno più a sostenere le spese. Ci sono troppe contraddizioni, giochiamo sempre e non ci fermiamo mai a parlare tra di noi per assumerci le rispettive responsabilità. Da due anni chiedo a Platini di eliminare le competizioni esistenti e puntare su una sola grande competizione europea, alla quale dovrebbero partecipare solo le prime classificate dei campionati nazionali. Guadagneremo dieci volte di più di quello che guadagniamo ora. Il discorso torna sempre su Infront: 4 anni fa, contro il Panionios, abbiamo introdotto il sistema della pay per view per le amichevoli. Guadagnammo un milione di euro contro i 5 mila che ci offrivano le diverse televisioni, tra le quali quella di Berlusconi. E le regole devono valere per tutti, non può arrivare un tizio qualsiasi, ricco, dall’Azerbaigian e dettare legge”.

Napoli, De Laurentiis lancia la ‘Scugnizzeria’: “Sarà sul modello del Barcellona”

In gran forma De Laurentiis, che dà sempre modo di arricchire le news Napoli con battute notevoli e spunti di riflessione interessanti. L’ultimo il presidente lo ha dato sul settore giovanile, quello che al momento è il weak point della giovane società azzurra. De Laurentiis ha in mente un progetto ispirato al Barcellona e alla sua straordinaria cantera, che in questi anni ha tirato fuori fior di campioni fra cui anche Leo Messi. E ha in mente un nome particolare per il suo ‘baby parking’: “Si chiamerà Scugnizzeria e si ispirerà alla Cantera del Barcellona”.

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