Di Marzio: “Gli azzurri meritano la Champions, ma quest’anno si poteva lottare per lo scudetto”

Guai a sbagliare adesso. Fino a mercoledì il destino del Napoli era nelle mani degli altri, adesso dipende solo da lui. Sì perché uscita fuori dai giochi la Lazio si può tranquillamente arrivare terzi e conquistare unposto in Champions. L’avversario sarà solo l’Udinese ma incassando sei punti non ci saranno conti da fare. Le prossime due partite non sono neanche così difficili. Nessuna tra Bologna e Siena si deve salvare, dunque sono tranquillamente alla portata.

I toscani sono stati bravi con la Lazio ma quest’ultima era ormai alla frutta. Cavani e compagni, invece, vengono da un momento positivo. Si sono ripresi grazie anche ai guai degli altri. C’è il vento il poppa. Gli eventi sono favorevoli non si può sbagliare. Adesso si va a Bologna dove tra i felsinei mancheranno calciatori come Kone, Portanova e Ramirez. Per me il Napoli merita di ritornare nel calcio che conta. Anzi, dirò di più, se avesse evitato di sprecare così tanto durante il torneo, avrebbe potuto lottare per lo scudetto.

Quando si è pensato solo alla Champions è stato trascurato il campionato da un punto di vista psicologico. Se lo poteva giocare tranquillamente con Milan e Juventus. Impossibile, però, non fare una valutazione. Mazzarri non ha mai potuto contare su delle seconde linee all’altezza della situazione e poi ha perso Donadel da subito. Si poteva recuperare qualcosa a gennaio ed invece è arrivato Vargas. Per me ci sono molti rimpianti, spero che certi errori servano per l’anno prossimo.

Vorrei parlare di questo caso che si è creato attorno a Lavezzi. Sinceramente non capisco tutte queste chiacchiere. Io personalmente non ho mai sentito una intervista del Pocho dove ha detto di voler andare via perché non si trova più bene o per il fatto che guadagna poco. Non ho capito se certe cose vengono dette per abituare i tifosi nel caso in cui veramente l’argentino venisse venduto. Si parla tanto anche della sua esclusione nelle ultime gare.

Per me è fuori per un aspetto fisico e non tecnico. Tanto di cappello aPandev ma a parità di condizione non ci sono paragoni. Anche a Roma l’avrei fatto accomodare in tribuna. Se dopo quella partita è andato ancora fuori col Palermo è perché non è al top. Se Lavezzi fa parte di un progetto, se la società è in fase di crescita, perché cediamo uno dei pezzi pregiati. Facciamo qualsiasi sacrificio per tenerlo, in caso contrario compriamo uno all’altezza.

Ritornando in Champions non ci sono più scappatoie. Bisogna acquistare degli ottimi rinforzi. Se si arrivasse terzi sarebbe una stagione positiva per il Napoli. Non gli possiamo dare l’assoluto perché ha ripetuto la posizione dell’anno scorso. Con qualche risultato in più, ripeto, a quest’ora si starebbe parlando di altro. Eppure, nonostante non siano stati fatti i giusti acquisti, gli azzurri sono sempre lì a giocarsi un posto in Champions.

Vorrei capire Fideleff che difensore è e se è un giocatore da Napoli.Inler è migliorato ma resta un calciatore che rende di più per un centrocampo a tre. Non diventa, però, il Pirlo della situazione. Quando deve produrre il gioco gli manca la fantasia. Dalla fase difensiva a quella offensiva non è il massimo. La davanti, infatti, ci pensano i tre Tenori. Caso Delio Rossi. Il tecnico romagnolo è una persona per bene. Chissà cosa gli è successo.

Non lo giustifico perché quando si arriva ad usare le mani si ha sempre torto. Ma certi ragazzini non devono permettersi di battere le mani al proprio allenatore. Certe prese di posizioni si prendono all’interno dello spogliatoio perché le scene viste a Firenze sono state poco edificanti.

Il Roma

 

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