De Laurentiis telefona a Zeman: “Mister, com’è Insigne?”

Scusi Zeman , ma Insigne è pronto per la serie A?’: metti un giorno al telefono tra Aurelio De Laurentiis e Zdenek Zeman. Accoppiata improponibile, uno collerico e roboante, l’altro si è sempre distinto per essere taciturno e riflessivo. Succede che mercoledì della scorsa settimana il presidente del Napoli, ormai certo dell’addio di Lavezzi, decida di agire per individuare l’erede del Pocho.

Chiede al suo direttore sportivo Bigon svariati numeri, tra cui anche quello dell’allenatore del Pescara. I nomi più celebrati costano troppo e qualche giovanotto interessante come Ramirez del Bologna è diventato preda dei ricconi del Wolfsburg. Bisogna darsi da fare e verificare ogni eventualità, anche la pista interna, quella che conduce a LorenzoInsigne, 21 anni da festeggiare il 5 giugno e già parecchi gol realizzati in Lega Pro e in B col marchio del Napoli.

Per la precisione, 17 col Foggia e 18, finora, con il Pescara. Una crescita poderosa, sotto il segno del boemo che lo ha trasformato in una macchina da guerra, da trequartista quale era quando Mazzarri lo fece esordire in serie A. Era il 24 gennaio 2010 ed entrò sullo 0-2 negli istanti finali al posto di Denis. Ora è diventato un altro calciatore, decisivo e disinvolto. Talmente tanto che due giorni fa, incrociando il patron Sebastiani, gli ricordò, urlando da lontano, la scommessa sottoscritta: ‘Presidè, altri due gol e mi date o Porsche’.

Insigne reuccio di Pescara, dove è arrivato la scorsa estate in prestito secco dal Napoli. E giacchè ora il suo manager Andreotti è andato a bussare alla porta di Bigon per chiedergli lumi sul rinnovo del contratto (scade a giugno quello di apprendistato, bisogna tramutarlo in professionista), De Laurentiis vuole capire se riportarlo a casa, invece di darlo per il terzo anno in prestito. ‘Zeman mi dica, Insigne come gioca, quale modulo preferisce, sarebbe il caso di dargli una chance aNapoli?’, De Laurentiis a far domande e il boemo a rispondere in un’ora di colloquio.

Zeman lo vorrebbe trattenere qualora il Pescara centrasse l’obiettivo promozione, ma De Laurentiis, invece, sta maturando la convinzione di farlo rientrare alla base e girare Vargas al Pescara. Nei colloqui telefonici tra il patron del Napoli e il tecnico c’è stato spazio anche per il cileno triste. Se ne riparlerà prossimamente, ma da vicino. Bigon dovrà contattare l’omologo adriatico, Delli Carri, per fissare un appuntamento di mercato immediatamente dopo la finale di coppa Italia e discutere anche di altri due calciatori del Pescara che piacciono al Napoli: il difensore centrale Capuano e il mediano danese Nielsen.

Tuttosport

 

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