Abete: “Arbitri di porta, al via la sperimentazione dalla Supercoppa a Pechino”

 

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È interesse della Federazione favorire un livello di omogeneità tra competizioni nazionali e internazionali“, spiega il presidente Figc, Giancarlo Abete, aprendo all’introduzione degli arbitri di porta dopo le decisioni dell’Ifab del 5 luglio. E per questo (sentite Juventus e Napoli) saranno in campo già per la Supercoppa di Lega a Pechino l’11 agosto. “Non vogliamo – Abete al termine del Consiglio federale – che le nostre società viaggino a due velocità diverse in Italia e in Europa, ma ci deve essere un’esigenza manifesta da parte della Lega A perché non abbiamo intenzione di imporre niente a nessuno“.

La Lega. “Per quanto riguarda l’utilizzo degli arbitri di porta anche in campionato – ha detto il presidente della Lega A, Maurizio Berettamanca soltanto l’assenso della Lega, ma non penso ci saranno problemi perché le società hanno interesse nell’avere la massima garanzia e il minimo rischio d’errore“. E lunedì dal Consiglio di Lega dovrebbe venire la ‘richiesta’ attesa da Abete: sì agli arbitri di porta nel massimo campionato, ma probabilmente anche per la fase finale di Coppa Italia. La Lega guarda con interesse a questa sperimentazione che equiparerebbe il campionato alle competizioni europee. Sarebbe a costo zero: del resto la Figc da due anni non dà più contributi alla Lega, ma fornisce gli arbitri.

Sperimentazione e costi. Abete è stato chiaro. “Questa sarà comunque una sperimentazione“. Sì perché per norma Uefa devono essere due arbitri a occuparsi delle reti, mentre un assistente può essere il “quarto uomo“. Ogni giornata di campionato serviranno 30 arbitri30 assistenti. Si deve partire subito con la formazione. “Dobbiamo anche provvedere a fornire tutti i gruppi delle attrezzature (auricolari a sei voci), e integrare l’organico degli arbitri di A con quelli di serie B“. Il progetto, secondo voci non ufficiali, dovrebbe costare tra gli 1,3 e gli 1,4 milioni di euro a stagione. Salvo improbabili retromarce i 5 arbitri nel prossimo campionato di A saranno un fatto certo. E il designatore Braschi sta già studiando il possibile addestramento per non arrivare impreparati al 25 agosto (data di inizio della A). Nel prossimo raduno di Sportilia (28 luglio-1 agosto) gli internazionali che già in Europa hanno seguito dei corsi Uefa, faranno da apripista per spiegare ai colleghi i compiti del giudice di porta. Poi ci saranno raduni mirati: i primi mesi saranno inevitabilmente di rodaggio. Non la terna di arbitri che partirà per Pechino: saranno scelti i più esperti. Quindi Rizzoli, TagliaventoOrsato o Bergonzi (Rocchi è all’Olimpiade).  

Fonte: La Gazzetta dello Sport

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