Mesto: “Mazzarri non è cambiato”. El Kaddouri: “Volevo la 10 ma..”. Uvini: “Io come Lucio? Dimostrerò..”

 

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Ecco le prime parole ufficiali dei tre nuovi acquisti del Napoli, presentati alla stampa poco fa a Castelvolturno da Riccardo Bigon.

 

BIGON –  “Questi 3 ragazzi rappresentano la nostra filosofia: giovani ed esperti per farli crescere e puntellare determinati ruoli. La rosa ora è omogenea, il giudizio sul mercato bisogna darlo solo a fine stagione. Finestre di mercato così lunghe sono controproducenti. Il tour de force? Paragoni con l’anno scorso è impossibile farli visto che c’era la Champions. 7 partite in 22 giorni ormai è abitudine per noi. Insigne? Siamo orgogliosi nel vedere Insigne con la maglia della Nazionale, il nostro settore giovanile lavora bene e lui ne è l’esempio. L’acquisto di Pandev fatto così presto e con queste cifre secondo me resta un’ottima operazione di mercato per la società. Darci come favoriti mi sembra un’operazione per scaricare pressioni da altre piazze e spostarle qui da noi”

 

MESTO –  “Aggiungo un nuovo tassello alla mia carriera giocando in un club prestigioso. Dopo 6 anni trovo lo stesso Mazzarri della Reggina, non lascia mai nulla al caso. Inserimento facile e rapido, molti li conoscevo già per averci giocato assieme altri invece da avversari. Ho scelto il 16 che è il giorno del mio matrimonio che è arrivato quest’anno. E’ stato un cambiamento positivo per me. Parole in napoletano? Ho conosciuto tanti napoletani, adesso parlo in dialetto”

 

EL KADDOURI –  “Nessun paragone con Zidane e Hamsik, sono giovane e ho tempo per dimostrare le mie qualità. Sarà una stagione con tante partite e ognuno avrà le proprie possibilità, spero di sfruttare le mie occasioni. Inserirsi in un gruppo arrivando a fine mercato è di solito difficile ma qui invece sono stati tutti favolosi. Volevo il 10, ma mi sono arreso perchè a Napoli non potrò averlo. Il 13 porta fortuna e questo me l’hanno insegnato a Napoli. Qui si vive per il Napoli, in 15 giorni ho fatto più foto e autografi che in 4 anni a Brescia

 

UVINI –   Thiago Silva mi ha detto che imparerò molto qui, il paragone con Lucio mi lusinga ma saprò mostrare le mie caratteristiche. Seguivo il Napoli già lo scorso anno ed era già forte, ci sono 3 competizioni noi saremo all’altezza e io mi farò trovare pronto. Ora inizierò anche il corso di italiano. Lo spogliatoio è straordinario, tutti a Castelvolturno mi hanno fatto sentire subito a casa. Ho scelto il 3 perchè il giorno del mio compleanno e  avevo il 3 quando ho vinto il Mondiale con il Brasile. In Brasile si parla molto bene di Napoli, Careca e Caio in tv ne parlano sempre positivamente

 

A.I.

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