GLI AVVERSARI – Parma, tra ordine tattico e tanti ex

 

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di Vincenzo Matino

 

Il Napoli affronterà domani alle 15.00 il Parma. Un orario ormai inconsueto per gli azzurri, che non giocano una partita in orario pomeridiano dallo scorso 15 aprile, quando il Catania riuscì a fermare il Napoli sul pari al San Paolo. Domani il match con i ducali sarà un vero e proprio festival degli ex. Destini incrociati, destinati a rincontrarsi. Basti pensare a Paolo Cannavaro, cresciuto calcisticamente nel  Parma e ora punto fisso dell’11 di Mazzarri. Nelle file degli emiliani figurano invece due ex azzurri come Santacroce, ceduto a titolo definitivo in cambio di Dzemaili e Fideleff, in prestito. Proprio il difensore argentino ha auspicato una vittoria al San Paolo, una sorta forse di ricompensa per essere stato “scaricato” non senza ragioni, bisogna dirlo, dal Napoli. A guidare il Parma ci sarà Roberto Donadoni, allenatore del Napoli subito prima dell’era Mazzarri. I risultati non diedero ragione al tecnico bergamasco, che riuscì ad ottenere solo 7 punti in 7 giornate prima di essere esonerato. Ben altro ruolino di marcia ha avuto il Parma sotto la sua guida, riuscendo a conquistare ottimi risultati. Quest’anno dopo un avvio in salita con la sconfitta contro la Juventus, i ducali sono immediatamente risorti contro il Chievo con un netto 2-0. La forza della squadra, al di là dei singoli, risiede soprattutto nell’organizzazione tattica plasmata da Donadoni. Una difesa solida costruita sulla prestanza fisica di Paletta e Lucarelli e fasce veloci per ripartire in contropiede. Idee semplici ma che funzionano. Se si va ad analizzare nome per nome, i più temibili sono sicuramente Biabiany, fortunatamente per il Napoli ai box per un infortunio, Amauri e Ninis. L’attaccante ex Juventus non sarà della gara perchè ancora alle prese con il lavoro differenziato mentre Ninis agirà alle spalle di Belfodil, unica punta. La retroguardia azzurra dovrà prestare attenzione proprio a Ninis, attaccante classe ’90 ex Panathinaikos che l’anno scorso fece ammattire la Roma in Europa League. Il Napoli per far male al Parma, dovrà puntare sulla poca agilità dei difensori avversari e sull’estro di Pandev e Cavani.

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