GLI AVVERSARI – La Roma di Zeman e Totti: scalata verso la Champions League

 

CLICCA QUI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SUL TUO NAPOLI!

 

di Pasquale La Ragione

 

E’ tornato dopo tanti anni nella sua Roma pronto per portarla dove una piazza del genere merita. Zdenek Zeman, dopo la straordinaria stagione con il suo Pescara, è tornato nella sua città. La sua Roma che in questo inizio di campionato ha avuto tanti alti e bassi. Vittorie alternate a debacle a volte clamorose come quella contro il Bologna. Ma nell’ultimo periodo Totti&co. stanno trovando la giusta quadratura e gli schemi di Zeman cominciano a prendere forma. L’unica macchia è stata la sconfitta contro il Chievo che poteva essere evitata anche con qualche scelta arbitrale diversa. Ma la vittoria contro il Milan prima della pausa ha ridato morale e sicuramente ha rilanciato i giallorossi verso la Champions League, obiettivo primario da sempre evidenziato da allenatore e società. Il giocatore da tener maggiormente d’occhio non può che essere Totti: rinato dalla cura Zeman, corre, dribbla, segna e serve assist. Sembra sia tornato il giovane fenomeno di tanti anni fa, con una condizione fisica che non si vedeva da anni. Ma il capitano giallorosso non è il solo. Pablo Osvaldo (che dovrebbe saltare la trasferta di Napoli) continua a segnare e spesso in maniera spettacolare, come è nelle sue corde. Sul piano realizzativo  un contributo inaspettato è arrivato da Erik Lamela. L’argentino ha messo a segno ben 10 reti, terzo nella classifica marcatori della Serie A. Probabilmente è il giocatore che più è riuscito a capire cosa voleva il boemo da lui. Daniele De Rossi invece forse quello più in difficoltà. Il problema principale è la sua posizione: lui preferisce giocare al centro del centrocampo a tre, Zeman invece lo vorrebbe mezzala. Ma capitan futuro ha dato una grande dimostrazione di forza nella sfida contro il Milan in cui ha disputato un match mostruoso. Zeman sa che è un gran giocatore, saprà gestirlo.

 

COME GIOCA – Il modulo del boemo è lo stesso da ormai 20 anni. 4-3-3, schieramento perfetto per coprire al meglio tutto il campo. In porta è diventato ormai titolare Goicoechea. L’uruguayano ha tolto il posto a Stekelenburg che non ha mai avuto un buon approccio con l’allenatore. Centrali di difesa i due ex Corinthians Leandro Castan e Marquinhos. Quest’ultimo però non giocherà a Napoli in quanto squalificato. Al suo posto è pronto Burdisso. Sulle corsie esterne invece Piris a destra e Balzaretti a sinistra. A centrocampo giocherà De Rossi al centro (come lui preferisce) con il ritrovato Pjanic a destra e uno tra Bradley e Florenzi a sinistra. L’ex Crotone è sicuramente la sorpresa più bella di questa Roma, con prestazioni di altissimo profilo che gli sono valse addirittura l’esordio in Nazionale. In attacco, a meno di clamorose sorprese, non ci sarà Osvaldo, che ha saltato la preparazione in America a causa di un infortunio. Ci sarà invece Totti, che era in dubbio fino ad oggi: insieme a lui Lamela e Destro. Il Napoli dovrà sfruttare al meglio le disattenzioni difensive che da sempre fanno parte degli schemi dell’allenatore giallorosso e soprattutto bisognerà fare attenzione alle scorribande di Piris da una parte e Balzaretti dall’altra che in un modo o nell’altro creano superiorità numerica e sanno come mettere in difficoltà gli avversari. Mettiamoci anche un Napoli la cui difesa che ha destato perplessità in varie occasioni, ma che in contropiede può essere mortifero contro una squadra simile.

 

PROBABILE FORMAZIONE

Roma (4-3-3): Goicoechea; Piris, Burdisso, Castan, Balzaretti; Bradley, De Rossi, Pjanic; Lamela, Totti, Destro.

A disp.: Lobont, Stekelenburg, Romagnoli, Dodò, Tachtsidis, Florenzi, Perrotta, Marquinho, Lucca, Osvaldo. All.: Zeman

Ballottaggi: Bradley 60% – Florenzi 30% – Tachtsidis 10%; Destro 49% – Osvaldo 51%, Totti 70%-Destro 30%
Squalificati: Guberti (fino ad agosto 2015), Marquinhos (1 giornata)
Indisponibili: Taddei, Nico Lopez

Impostazioni privacy