La conferenza stampa di presentazione di Armero e Calaiò, ecco le prime parole dei due acquisti

I due nuovi acquisti del Napoli: Armero e Calaiò

 

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La conferenza è terminata.

Calaiò: “Ho la fortuna di conoscere già metà squadra. Per questo è stato un bel ritorno, questo mi dà la giusta serenità per prepararmi bene alla partita della domenica. E’ un grande gruppo, così come deve essere in ogni grande squadra”.

Armero: “Ho trovato un ambiente molto allegro con compagni pronti a dare il massimo per avere la fiducia dei tifosi e della società, come hanno dimostrato anche in campo”.

Calaiò: “Io penso che vorrei essere sempre antipatico se mi dicessero di dover dare fastidio ad una squadra che sta ai primi posti, cioè la Juve. Per essere così antipatici, vuol dire che siamo forti”.

Armero: “Per me è stato molto importante aver trovato Zuniga e Inler al mio arrivo a Napoli. E’ bello vedere i tuoi compagni che ti aspettano con tanta felicità e questo mi fa venire voglia di dare sempre il massimo”.

Calaiò: “Per un giocatore è sempre bello giocare titolare, ma so che non sarà sempre così. Sono un giocatore diverso dagli altri, quando c’è da buttare la palla in avanti io ci sarò. Cercherò di fare tanti gol e dare battaglia in area di rigore. Mi hanno sempre parlato bene di Mazzarri. In questi due giorni che lo conosco mi sembra una persona molto carismatica e competente. C’è bisogno che tutti i calciatori diano una mano alla squadra. Cavani ne è testimone, e quello che più mi piace di lui è che, oltre ad essere un goleador, aiuta molto in compagni in difesa. Cercherò di dare il massimo in qualunque ruolo”.

Armero: “Quando vado in strada, i tifosi del Napoli mi danno tanto calore e mi fanno venire la voglia di fare il massimo sia in allenamento che in partita”.

Calaiò: “Sono passati 5 anni da quando lasciai Napoli. Con Mazzarri ho parlato, a lui serve anche un uomo spogliatoio. In questa squadra siamo tutti leader con un unico obbiettivo. Cercherò di portare la mia esperienza”.

Bigon: “Se tolgono i due punti di penalità la squadra non entrerà più sul mercato e ci fermeremo ai due acquisti fatti. Spero che questo accada perchè Paolo e Gianluca stanno pagando ingiustamente”.

Armero: “Voglio dare il massimo di me stesso per le mie squadre. Sono qui per allenarmi e stare sempre al 100%. Voglio fare a Napoli quello che ho fatto ad Udine nei primi due anni”.

Calaiò: “Se dovessi giocare avrei molte più possibilità di segnare rispetto a Siena, perchè qui ci sono calciatori di grande qualità. Voglio dimostrare di essere cresciuto e voglio dare una mano a tutti i miei compagni. Sia dentro che fuori dal campo”.

Armero: “Sono venuto qui per raggiungere grandi obbiettivi con questa società. darò il massimo per il mister, i compagni e la società. Vorrei sentire di nuovo la musichetta della Champions”.

Calaiò: “Sono venuto a Napoli perchè la squadra ha un progetto vincente. Rispetto a qualche anno fa ho molta più esperienza. Non sono un top player, ma, nel mio piccolo, darò sempre il massimo per questa maglia”.

Armero: “Il Napoli sta mostrando un bel gioco in ogni partita, dovremo lavorare per fare sempre bene”.

Calaiò: “Credo che una grande squadra come Napoli debba puntare sempre in alto restando con i piedi per terra. Noi cerchiamo di andare ogni domenica in campo e vincere le partite, ma non pensiamo tanto al futuro, solo a partita dopo partita. Il numero della maglia ancora devo sceglierlo. Se è libero, vorrei il numero di Vargas”.

Bigon: “Con questi due acquisti abbiamo delle alternative in più per l’allenatore. Siamo convinti di aver preso calciatori che fanno al caso nostro. A gennaio è difficile migliorare una formazione già forte, ma credo che abbiamo trovato i tasselli giusti. Sulla carta è facile ragionare, ma bisogna valutare i calciatori sul campo. Armero e Calaiò saranno tasseli importanti per questi 5 mesi, ma anche per il futuro”.

Armero: “Sono contento di essere qui, ringrazio il mister per le belle parole e cercherò di dare il massimo”.

Calaiò: “A 31 anni sono nel pieno della maturità e ho voluto affrontare questa sfida perchè per me rappresenta la mia ultima possibilità di giocare in una grande squadra. In futuro potrò dire a mio figlio di aver giocato la Champions con il Napoli. In questi anni il Napoli ha fatto cose straordinarie, vedo un gruppo importante, con bravi ragazzi che cercano di migliorare giorno dopo giorno. Cercherò di dare una mano”.

13:11 La conferenza è iniziata

I calaciatori sono impegnati nelle foto di rito, a breve inizierà la conferenza.

 

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