De Laurentiis ha in mente la formula-Messi per blindare Cavani: ecco perché la ‘Pulce’ rimane al Barca

 

 

 

 

Anche se non è ancora giunto il momento di fare offerte, la formula che De Laurentiis ha in mente per trattenere Edinson Cavani è sulla formula che ha permesso al Barcellona di rinnovare il contratto di Messi per un altro anno. Nonostante il giocatore più forte del mondo aveva prolungato il suo accordo col club catalano appena qualche mese fa (accordo fino al 30 giugno 2017 a 15 milioni di euro l’anno), proprio in queste ore la “Pulce” ha firmato un altro prolungamento, questa volta fino al 2018, con ingaggio portato a 16 milioni di euro esclusi bonus e sponsorizzazioni (che il Barcellona gestisce diversamente dal Napoli, lasciando i diritti d’autore alle agenzie che lavorano per i giocatori). L’annuncio in Spagna è arrivato proprio ieri, ed è quella la formula scelta da Aurelio De Laurentiis per tentare di prolungare il contratto di Cavani entro l’estate: accordo fino al 2018, con aumento di un milione di euro di ingaggio bonus esclusi. Ma ciò che permette al Barcellona di trattenere Messi è una formula “nascosta”, che prevederebbe un aumento di ingaggio ogni anno che passa. Il costo per il giocatore è semplice, ovviamente deve prolungare il suo contratto di un anno alla volta. Questo il segreto per trattenere Messi, e a questa formula vorrebbe ispirarsi De Laurentiis. Il piano è, quindi, prima centrare gli obiettivi tecnici (qualificazione in Champions League su tutti), possibilmente trattenere Mazzarri (cosa che il Matador gradirebbe molto) e poi presentare al bomber azzurro un rinnovo di un altro anno con ingaggio portato da 4,5 a 5,5 milioni più bonus, quindi un contratto da 6,5 milioni di euro. Un’offerta che potrebbe allettare l’attaccante, anche se sul Napoli aleggia la famosa clausola rescissoria. Cosa che non c’è con Messi e il Barcellona, ma che potrebbe non valere nulla di fronte alla volontà di Cavani di non esercitarla. La postilla, infatti, vale solo se almeno una delle due parti (club o calciatore) la vogliono esercitare. Dando per scontato che il Napoli dirà di no ai 63 milioni di euro, se Cavani dicesse di no non ci sarebbe nessun club che potrebbe prenderlo. A quel punto, però, è vero che l’esistenza stessa della clausola diventerebbe inutile, e quindi la storia di Cavani e la sua permanenza al Napoli diventa come un cane che si morde la coda… basterà la buona volontà di De Laurentiis? Si spera, intanto il presidente studia accuratamente tutte le sue mosse.

Fonte: Il Roma

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