Andreotti, agente degli Insigne: “Per Lorenzo non conterà l’allenatore, Roberto giocherà in B”

 

 

Il bilancio della stagione di Lorenzo Insigne, può ritenersi soddisfacente, considerato che si tratta della sua prima in serie A. Un ruolo di protagonista ‘Il Magnifico’ è riuscito a ritagliarselo, risultando decisivo in qualche partita in corso. Insomma, punti importanti li ha portati anche lui. Ora sarà piuttosto affascinante vederlo all’opera l’anno prossimo con un nuovo allenatore. Il suo agente, Fabio Andreotti, a tal proposito non ha dubbi: “Nonostante  arriverà un nuovo tecnico, non credo che il mio assistito uscirà fuori dal progetto tecnico del Napoli – dichiara a ‘Crc’ – Credo che Insigne possa godere della stima di ogni allenatore per cui non cambierà proprio nulla. Aspettiamo di conoscere chi siederà sulla panchina azzurra per avere un quadro più chiaro ma non dovrebbero esserci problemi”.

Andreotti prevede un futuro roseo per il Napoli ed è convinto che si andrà a migliorare: “Sono convinto che il progetto tecnico futuro del Napoli sarà migliorativo, così come ha affermato De Laurentiis e le risorse che stanno arrivando lo confermano. La cessione di Cavani e la qualificazione in Champions League farebbe arrivare bei soldi nelle casse azzurre per cui si può rinforzare la squadra e renderla migliore. Se Cavani dovesse andare via, Dzeko potrebbe sostituirlo perché parliamo di un ottimo attaccante”

Il tassello dell’allenatore sarà il primo da sistemare, l’agente di Insigne riferisce: “Il Napoli non sta trattando solo Benitez, sono convinto che la società abbia contatti anche con altri tecnici. I rumors li sento, sono concreti e non sarebbe corretto da parte mia fare dei nomi. Bigon è una persona concreta ma discreta per cui non sarebbe serio indicare gli allenatori che il Napoli sta trattando. Ma, a prescindere dall’allenatore che arriverà, il Napoli ogni anno si è imposto di migliorare il progetto tecnico. De Laurentiis ha creato questa macchina Napoli che ogni anno fattura di più e quindi investe di più. Con questi presupposti, la società è entrata in un ciclo che se dovesse continuare, in futuro ne vedremo i frutti”.

Altro assistito di Andreotti è Roberto Insigne, per il quale si allontana il futuro dal settore giovanile del Napoli: “Già qualche anno fa avrebbe dovuto giocare in categorie cadette. Non credo che anche quest’anno sarà nel settore giovanile del Napoli. Anzi, lo escludo categoricamente perché sarebbe deleterio per un calciatore che ha invece bisogno di crescere e fare esperienza. Le qualità di Roberto sono indiscusse e vista la grande richiesta da parte di squadre di serie B, credo che alla fine approderà in uno di questi club. Non è stata ben definita ma in Europa League non dovrebbero giocare i classe ‘94″.

 

A.I.

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