GLI AVVERSARI – Il Bologna di Pioli, una “bestia nera” alla prima: Konè e Diamanti pronti a colpire

Alessandro Diamanti, centrocampista Bologna (Getty Images)

 

 

di Pasquale La Ragione (Twitter: @pasqlaragione)

 

Via, si parte. La Serie A ricomincia e alla prima giornata il Napoli affronterà il Bologna al San Paolo. La squadra di Pioli non ha cambiato molto durante i mesi estivi di calciomercato, ma ha perso alcuni uomini chiave della scorsa stagione: in particolare Alberto Gilardino. L’attaccante è tornato al suo club di appartenenza, il Genoa, e molte volte è stato accostato proprio alla maglia azzurra per il ruolo di vice-Higuaìn. L’arduo compito di non far rimpiangere l’ex Milan ai tifosi del “Dall’Ara” è stato affidato a Rolando Bianchi, arrivato dal Torino.  Il vero colpo dei rossoblu, però, è stato quello di trattenere Alessandro Diamanti. Il trequartista era ed è tuttora sulla lista dei grandi club italiani (Milan e Juventus) e non solo. Ha messo in mostra le sue qualità e la sua personalità anche in nazionale durante la Confederations Cup, autore di un gol su punizione nella finale terzo e quarto posto contro l’Uruguay. E’ lui il giocatore da tener d’occhio maggiormente. Può inventare la giocata vincente dal nulla, e una punizione dal limite (suo marchio di fabbrica) potrebbe essere fatale. Giocatore dotato di un tasso tecnico elevatissimo e un piede sinistro da brevettare. In casa Bologna sono arrivate anche altre cessioni importanti, come quelle di Gabbiadini e Taider. Oltre a Bianchi, sono approdati alla corte di Pioli anche Marek Cech, terzino sinistro ex West Bromwich Albion, e Laxalt, arrivato dall’Inter  nell’affare Taider. Nonostante le perdite, però, il Bologna non è da sottovalutare. Basti pensare a quel famoso doppio KO della banda di Mazzarri. In tre giorni, prima in campionato, poi in Coppa Italia con conseguente eliminazione dalla competizione. Una squadra il cui gioco è improntato sulle ripartenze veloci, sfruttando le qualità dei tre trequartisti, con Diamanti punto di riferimento per tutti.

 

COME GIOCA – Pioli anche quest’anno punta tutto sul 4-2-3-1. Tra i pali Curci. I centrali di difesa sono Antonsson e Natali, con l’ex Garics e il nuovo Cech sugli esterni, rispettivamente a destra e a sinistra. In cabina di regia Krhin e Della Rocca. Rolando Bianchi unica punta supportato dal trittico dei trequartisti composto da  Christodoulopoulos, Diamanti e Konè, tornato a disposizione solo nella giornata di ieri dopo un leggero problema fisico. E’ proprio il greco ad evocare amari ricordi al popolo napoletano: una vera è propria bestia nera, insieme a Davide Moscardelli, diventato idolo del web grazie alla sua folta barba. Come già detto in precedenza, il Bologna è una squadra da non sottovalutare. Le peripezie sono dietro l’angolo, considerando le incertezze e le novità del Napoli targato Benitez. Ma i tifosi azzurri sognano, e in grande. Higuaìn ha già pronto il pallottoliere. Un nuovo campionato sta per cominciare, ma l’entusiasmo che offre la città partenopea non cambia mai. E domani sera, al San Paolo, di certo non mancherà.

 

PROBABILE FORMAZIONE:

Bologna (4-2-3-1): Curci; Garics, Antonsson, Natali, Morleo; Krhin, Della Rocca; Kone, Diamanti, Christodoulopoulos; Bianchi
A disp.: Stojanovic, Agliardi, Crespo, Radakovic, Perez, Cech, Pazienza, Riverola, Yaisien, Laxalt, Moscardelli, Acquafresca. All.: Pioli
Squalificati: nessuno
Indisponibili:
 Cherubin, Sorensen, Alibec

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