Pavarese: “Proposi D’Ambrosio al Napoli tempo fa: vi spiego perchè gli azzurri lo rifiutarono”

Gigi Pavarese, ex dirigente di Napoli e Torino, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva ad ‘AreaNapoli.it’, svelando un interessante retroscena di mercato riguardante Danilo D’Ambrosio, esterno granata finito in orbita Napoli:

Torna il campionato, il Toro di Ventura sarà di scena al San Paolo. Che gara si aspetta?

“I partenopei sono reduci dalla grande prestazione di Marsiglia. Non dimentichiamo, però, che anche a Roma la squadra ha giocato bene, ma è stata penalizzata dagli episodi. Il Toro, invece, è la vera sorpresa del campionato insieme al Verona. Ha tre grandissimi talenti, dei campioni: Cerci, D’Ambrosio e Immobile. Ha un grande allenatore come Ventura ed è stato ben costruito da Petrachi”.

La classifica del Toro, però, è un pò bugiarda. Colpa degli arbitri?

“Torti arbitrali ed errori dei singoli hanno condizionato il cammino dei granata. Non prendetemi per pazzo, ma sono convinto che il Toro finirà subito dietro alle big”.

Perchè il Napoli non ha preso D’Ambrosio?

“Quando lo proposi al club azzurro, i partenopei erano proiettati ai vertici del campionato italiano. Danilo era un giovane comunque da valorizzare”.

Sa che il Napoli, tra bonus vari, darà quasi 4 milioni di euro a Zuniga?

“So già dove vuole arrivare. Zuniga gioca in una grandissima squadra, il Toro, e lo dico con grande rispetto per una piazza che amo, lotta per obiettivi minori. Attualmente D’Ambrosio sarebbe già pronto per giocare in una squadra che lotta per il titolo e che milita in Champions. Il ragazzo merita un top club”.

Mertens ha giocato benissimo in Francia. Ritiene che meriti maggiore spazio?

“A Napoli si continua a commettere un grande errore: pensare che ci siano giocatori insostituibili. Benitez ha un organico di 22 giocatori e giocheranno tutti”.

Paolo Cannavaro, però, sembra non vivere bene questa situazione

“Paolo è il capitano del Napoli, anzi è il Napoli! E’ un periodo negativo, ma resta un punto di riferimento per tutti noi. E’ stato oggetto di critiche ingenerose. Sono convinto che resterà a Napoli e dimostrerà, ancora una volta, quanto vale”.

Tornando a Napoli-Torino, chi sarà l’uomo decisivo?

“Il Napoli ha molti giocatori in grado di fare la differenza, ma la partita si deciderà a centrocampo. Il Napoli dovrà essere bravo a creare la superiorità numerica in quel settore del campo”.

Impostazioni privacy