L’OMETTO O LO METTO? Come schierarsi in campo

L'ometto o lo metto

 

Sperando abbiate seguito i nostri consigli per gli acquisti della puntata precedente, oggi vi sveliamo qualche piccolo trucchetto per schierare settimanalmente la formazione migliore possibile. Scegliere fra una rosa di 25 non è sempre cosa facile; ci vuole intuito, fiuto da segugi, coraggio e, perché no, un’energica spintarella da tergo della dea bendata.
Partiamo:

 

BUONA LA PRIMA – Seguite le sensazioni, affidatevi all’istinto. Se una vocina da dentro vi suggerisce un nome, non è quasi mai per caso. La domenica sera, dopo le partite, eleggete già l’undici che in linea di massima sarà protagonista della giornata a venire; a meno di infortuni, esclusioni tecniche, lasciatelo così come la vostra parte sommersa l’ha generato.

 

L’EX – Allora la questione è semplice: gli ex o giocano una grande partita (circa il 60-65 % dei casi) o saranno autori di una prestazione disastrosa (il restante 35-40 %); se la matematica non è un’opinione, dunque, un posticino teneteglielo sempre al caldo.

 

LA BESTIA NERA – Esistono giocatori che non esist… ehm, che si esaltano a dir poco contro certi avversari. Giocatori che so’ capaci di non beccare la porta una stagione intera e poi come per incanto, puff! Prendete ad esempio Sardo con la Juve, Moscardelli col Napoli, Di Natale col Milan (soprattutto a Milano), Hamšík con la Lazio. Be’, in questi casi non ci pensate su manco un secondo: obbligatoriamente dentro.

 

LA “RACHA” – Secondo un ragionamento che più stupido non si potrebbe, di solito si tende a escludere chi ha appena fatto sfracelli la partita precedente. Cavalcate l’onda, piuttosto, o come dicono i cugini transpirenaici, la “racha”.

 

Alla prossima, e che il Dio del Fantacalcio vi abbia tutti in gloria!

 

A cura di Domenico Ascione (Twitter: @vesuvilandia)

 

 

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