Koulibaly sempre più baluardo della retroguardia: occhio agli assalti delle grandi d’Europa

koulibaly

 

Arrivato in sordina, senza fare troppo rumore, e senza stuzzicare più di tanto le fantasie dell’esigentissmo pubblico partenopeo, Kalidou Koulibaly, ha saputo intergrarsi al meglio negli schemi difensivi di Benitez, finendo per diventare il baluardo del pacchetto arretrato azzurro. Accolto dai tifosi con una punta di diffedenza, sottoforma di una nutrita schiera di chi è, da dove viene, e cosa fa, il ragazzone d’ebano ha risposto alle domande retoriche della piazza sciorinando eccellenti prestazioni in campo. Chiusure, anticipi, sportellate, interventi in tackle. Ma anche impostazione, fraseggio e buon senso della posizione. Caratteristiche rare per un difensore e particolarmente congeniali all’idea di gioco di Benitez. Finito nel mirino della critica dopo le prime non brillanti uscite in campionato, a dispetto di un precampionato senza macchia, il centrale francese di origini senegalesi non si è abbattuto. Difficile riuscire a sopportare la pressione di Napoli. Giocare al San Paolo, in un clima ostile come quello di inizio stagione, avrebbe potuto tramortire un veterano, figurarsi un ventitreenne appena arrivato dal Belgio. E li che Koulibaly ha tirato fuori gli artigli, o se volete gli attributi, guadagnandosi giornata dopo giornata i galloni di leader della linea arretrata, spodestando persino uno come Albiol.  Un escalation di certo non  passata inosservata ai grandi club europei e ai loro talent scount disseminati in giro per il mondo.

 

Koulibaly è un gioiello, forse ancora da sgrezzare del tutto, ma comunque già luccicante al punto tale da riuscire a calamitare su di se l’attenzione delle nobili del calcio continentale. Il centrale potrebbe infiammare le prossime sessioni di calciomercato Napoli. Il suo nome circola ormai da un po’ di tempo nei salotti buoni del calcio europeo. Non sono da escludere offerte a breve, intanto secondo le ultime Napoli news alcune società avrebbero già mosso passi ufficiali in questo senso. Stando infatti a quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, il Marsiglia, insieme ad alcune società inglesi, avrebbe bussato alla porta di Bigon per richiedere il giovane virgulto partenopeo. Costato sette milioni, il giocatore potrebbe far registrare alla società una preziosa plusvalenza, utile anche per ammortizzare i mancati introiti della Champions League. Dal punto di vista tecnico però, sarebbe indispensabile provare a trattenerlo, resistendo al richiamo delle sirene.

 

 

Vincenzo Lacerenza (@vinlacer7)

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