Tra acquisti, cessioni ed obiettivi mancati: il calciomercato del Napoli

L'AQUILA, ITALY - NOVEMBER 17: Lukas Cerkauskas of Lithuania U21 and Alberto Grassi of Italy U21 in action during the 2017 UEFA European U21 Championships Qualifier between Italy U21 and Lithuania U21 at Stadio Teofilo Patini on November 17, 2015 in Castel di Sangro near L'Aquila, Italy.  (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)
L’AQUILA, ITALY – NOVEMBER 17: Lukas Cerkauskas of Lithuania U21 and Alberto Grassi of Italy U21 in action during the 2017 UEFA European U21 Championships Qualifier between Italy U21 and Lithuania U21 at Stadio Teofilo Patini on November 17, 2015 in Castel di Sangro near L’Aquila, Italy. (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

 

Il 2016 è cominciato ed anche nel verso giusto. Il Napoli si è garantito nelle ultime giornate di campionato la vetta della classifica, mentre a partire da gennaio la società si è mossa sul mercato per tentare di sistemare e mettere a punto la rosa giusta per proseguire con questo passo in Serie A e mettere ipoteca su un futuro roseo. Il lavoro di Cristiano Giuntoli, direttore sportivo azzurro da questa estate, si è mosso nei distretti puramente italiani alla ricerca dei nomi giusti ma soprattutto ha tentato l’impresa a tratti più ardua: sistemare gli esuberi per evitare di tenere in squadra giocatori col broncio e stipendiati. Di seguito il punto della situazione su quanto accaduto negli scorsi 31 giorni di calciomercato Napoli:

GLI ARRIVI

Gli obiettivi stabiliti al principio del 2016 erano principalmente due: un rinforzo a centrocampo ed uno in difesa. La missione è stata compiuta, sebbene sia ovviamente ancora da verificare se i rinforzi giunti, alla luce dei papabili che non sono poi arrivati, corrispondano alle aspettative del pubblico ma soprattutto di una squadra che lotta per i vertici massimi della classifica. Il reparto mediano è stato rinfoltito con l’arrivo di Alberto Grassi, che il Napoli ha acquistato dall’Atalanta per 8 mln di euro. Appena dopo le visite mediche, in occasione del primo allenamento, il giocatore ha subito un infortunio, ma sarà a disposizione tra un paio di settimane. Il giocatore è un giovanissimo classe ’95, alla sua seconda esperienza dopo quella con la Dea. Ottimo negli inserimenti, Grassi è una buona soluzione per un centrocampo a tre. E’ bravo a lottare sulla palle ed anche a coprire per i compagni della difesa.  E proprio per quanto riguarda il reparto arretrato, è arrivato Vasco Regini, prelevato in prestito dalla Sampdoria per 1,5 mln di euro. Il suo ruolo è quello di terzino sinistro, dotato di una discreta tecnica di base. Classe ’90, Regini ha militato tra Cesena, Sampdoria, Foggia, Empoli per poi arrivare a Napoli. Accanto ai due immediati arrivi, il Napoli ha anche scommesso sul futuro con l’acquisto del centrocampista centrale, Eddy Gnahoré dalla Carrarese per la modica cifra di 150 mila euro. Il giocatore classe ’92 è stato mandato in prestito al Carpi, di modo tale che possa farsi le ossa prima di essere lanciato nella mischia ad alti livelli.

GLI OBIETTIVI 

Tra giocatori che vanno e giocatori che vengono, c’è un’ampia lista di ‘desiderati’ che sono rimasti tali. Non è semplice raggiungere gli obiettivi prefissati in un calciomercato come quello di gennaio, in cui ogni società, a metà della corsa, non vuole privarsi del gioiello di punta e soprattutto rischiare di venderlo ad un prezzo minore rispetto a quanto possibile chiudere a partire da giugno. Il nome più ascoltato è stato indubbiamente quello di Cristoph Kramer. L’arrivo del centrocampista era già previsto per lo scorso 2015 ma il Bayer Leverkusen riuscì a fare scudo. Arrivare al centrocampista tedesco non è semplice poiché bisogna garantire una copertura economica ed una titolarità che al momento il Napoli non può promettere, a causa degli equilibri che la squadra ha perfettamente trovato. Impossibile si è rivelato anche l’acquisto di Maksimovic dal Torino, che Cairo ha dichiarato incedibile, rifiutando i 25 mln offerti da De Laurentiis.  Altro nome caldo del difensore Federico Barba, alternativa principale all’empolese Lorenzo Tonelli. La società di Corsi ha risposto picche per entrambi i giocatori, sebbene non abbia resistito all’offerta dello Stoccarda e concesso Barba in prestito ai tedeschi. Tonelli è uno dei punti fermi della formazione dell’Empoli, ragion per cui ogni discorso è rimandato a giugno, lì dove la volontà del giocatore potrebbe favorire il Napoli. Rimandati infine i tesseramenti della punta centrale Filip Raicevic: sono stati pochi due giorni per convincere il Vicenza a cedere il suo attaccante centrale, ma tra le parti vi è comunque un accordo di parola per giugno. Discorso simile per Ionita con l’Hellas Verona per il centrocampo. Sfumato in extremis Ninkovic, che ha preferito vestire i colori del Genoa, passando prima per un prestito al Chievo.

 

di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)

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