Sarri in conferenza stampa: “Reina convocato, vedremo se giocherà”

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Dopo la settimana di pausa per Pasqua e per le Nazionali, finalmente il Napoli torna ad assaporare il clima campionato e la corsa inarrestabile della banda Sarri. Domani, lunch-match, gli azzurri vanno ad Udine, in una partita che non è mai stata scontata e non lo sarà neanche stavolta. Maurizio Sarri lo sa bene e cerca di tenere alta la guardia, anche visto il più grande dubbio relativo alla formazione titolare di domani: le condizioni Pepe Reina, uscito malconcio dall’allenamento dell’altro giorno e in dubbio per la sfida di Udine.

REINA C’E’ – Ebbene, dopo aver analizzato il pericolo Udinese è proprio Sarri a sciogliere le riserve per quanto riguarda il portiere azzurro, che figurerà nella lista dei convocati ma non è ancora certo di scendere in campo: “Domani affrontiamo una partita complicata, perché dopo la sosta lo sono tutte. La squadra avversaria è rigenerata dal cambio di allenatore, una formazione che non riesco a comprendere come mai sia in bassa classifica: dobbiamo pensare solo all’Udinese. Reina ha svolto buona parte dell’allenamento e parte con noi: se giocherà, dipenderà da lui e dalle sue sensazioni. E’ inutile guardare le partite successive: la nostra condizione è stata difficile nelle ultime partite, giochiamo di nuovo dopo la Juventus e loro vincono sempre, spero che questo macigno non mini la fiducia della squadra”.

I RIENTRI DALLE NAZIONALI – La scorsa settimana è stata dedicata alle Nazionali e alla preparazione per l’imminente Europeo francese. Questo il Sarri-pensiero sulle condizioni dei giocatori rientrati dalle Nazionali: “Non lo so io e non lo sanno nemmeno gli altri allenatori: rientrano e fanno allenamenti leggeri, non ci sono certezze”. Poi, sulla condizione della Juventus nella corsa al titolo: “La Juventus ha un cammino ottimo sia in casa che fuori casa: di solito a volte si perdono punti in casa ma loro su 20 partite hanno fatto 58 punti, quindi questa differenza non esiste”. Sarri si concentra poi sull’importanza di Callejon per il modulo azzurro: “Sa fare tutto, gioca benissimo anche senza palla e nella fase difensiva dà un apporto fondamentale. E’ il nostro equilibratore, è un giocatore fondamentale che qualcuno ha giudicato male troppo presto”.

INSIGNE E L’ASSENZA DI PEPE – Si torna a parlare del problema Reina, vista la sua grande importanza in campo. Il mister approfitta per tesserne le lodi: “E’ un leader dentro e fuori dal campo ma se non gioca abbiamo un portiere come Gabriel che l’anno scorso ha vinto la Serie B ed è un grande portiere in prospettiva ed abbiamo anche Rafael che ha vinto la Copa Libertadores, quindi dobbiamo stare tranquilli”. Riguardo invece i pericoli per il resto della stagione: “Davanti abbiamo la Juventus che è fenomenale, ma anche la Roma dietro sta facendo benissimo: alla vigilia del campionato venivano date con una ventina di punti di vantaggio su di noi. La nostra squadra non ha problemi dal punto di vista mentale, questo incide zero”. Higuain è tornato da un viaggio intercontinentale e potrebbe essere stanco, ma Sarri non sembra troppo preoccupato: “Dal punto di vista umorale sta benissimo, così come dal punto di vista fisico, però non posso giudicarlo interamente dopo così tanti km fatti in viaggio. Le sensazioni sono positive, non mi dà preoccupazione”. Chiosa su Insigne, protagonista anche in Nazionale: “Ha un talento enorme, anche se io onestamente guardo pochissimo quello che fanno i miei giocatori in Nazionale”.

Di Oscar Maresca

 

 

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