AI RAGGI X – Niente Lapadula, il Napoli punta Immobile

Insigne e Immobile in Nazionale
Insigne, Immobile ©Getty Images

 

Finalmente una notizia in questo piatto periodo di calciomercato riesce a sconvolgere gli animi degli addetti ai lavori. A piazzare il colpo che non t’aspetti è il Milan: la società rossonera si assicura le prestazioni di Gianluca Lapadula, 26enne bomber del Pescara il cui tira e molla col Napoli ha caratterizzato gli ultimi giorni di trattative.
Con la dirigenza pescarese il Napoli aveva pieno accordo: la trattativa, infatti, avrebbe dovuto riguardare persino quattro giocatori tra prima squadra e Primavera abruzzese, ma si è conclusa con un nulla di fatto.
Aurelio De Laurentiis, sceso in campo personalmente per apporre la parola fine a questa storia in un modo o nell’altro, aveva concesso al ragazzo, autore di 30 reti quest’anno in B, necessarie anche alla promozione in A dello stesso Pescara, un ultimatum di 48 ore che avrebbe poi liberato il Napoli da qualsiasi obbligo.
La scelta è arrivata nelle ultime ore della giornata di ieri con Lapadula che, a sorpresa, sceglie il progetto tattico del Milan, una delle squadre che meglio aveva lavorato sottotraccia per assicurarselo. Niente Genoa, niente Sassuolo, soprattutto niente Napoli. Si chiude così una telenovela che è andata avanti per due mesi con l’ennesimo ‘no’ alla squadra azzurra, il quarto se consideriamo i ‘rifiuti’ anche di Klaassen, Zielinski, Vrsaljiko.

VIRATA IMMOBILE

La vicenda Lapadula non ha però colto di sorpresa il Napoli; gli azzurri conoscevano benissimo la eventualità di non avere a disposizione l’attaccante per il prossimo anno vista l’agguerrita concorrenza, è già da giorni lavoravano su altri obiettivi. Il nome più caldo in questo momento è quello del napoletani stimo Ciro Immobile, impegnato con gli Europei in Francia e desideroso di capire quale sia la sua prossima destinazione dopo un biennio a cavallo tra Borussia Dortmund, Siviglia e Torino non proprio fortunatissimo. Il ragazzo sarebbe contentissimo di tornare a casa visto che manca a Napoli da dieci anni, ma saprà accettare il difficile ruolo di vice-Higuain?
La voglia di tornare protagonista è l’amore per casa sua potrebbero essere due fattori fondamentali nella scelta della prossima destinazione di Immobile. Nel frattempo, però, Gabbiadini aspetta il Napoli con la valigia semichiusa: se dovesse arrivare un attaccante, ci si muoverà per la cessione dell’ex Samp, visto che tutte le offerte recapitate al Napoli in questi giorni sono state per il momento bloccate dalla società azzurra.

LA VERITÀ DI MEUNIER

Fermo, per un giorno, il lavoro riguardo centrocampo e difesa. Piccoli passi avanti per Herrera sembra siano stati compiuti, ma ancora troppo poco per la chiusura classica di una trattativa. Il Porto non si smuove dalle sue richieste, il Napoli vaglia anche ipotesi alternative. Ma, nel bel mezzo dell’affaire Lapadula della serata di ieri, c’è stato anche tempo per le parole di Thomas Meunier, il belga accostato al Napoli nei giorni scorsi che esce allo scoperto e rivela la verità sulle trattative.
Il Napoli lo cerca, ma per il terzino classe 1991 quella azzurra non è l’unica possibilità. In Italia è molto richiesto, così come in Germania ed Inghilterra. La sua carriera è ad un punto di svolta e probabilmente lascerà il Club Bruges questa estate per provare a lanciarsi in una nuova avventura.
La piazza napoletana sarebbe molto gradita, ma il calciatore è davanti ad una scelta importante che potrebbe condizionare il resto della sua vita da calciatore.
Le alternative sono sempre le stesse e rispondono per lo più al nome di  Fabinho, esterno del Monaco che farebbe molto al caso della squadra allenata da Sarri il prossimo anno.
Con il doppio impegno settimanale e l’eventuale cammino anche in Coppa Italia, la società azzurra proverà a mettere a disposizione del tecnico azzurro una rosa che possa contare almeno su due elementi per ogni ruolo. Ecco perché il gioco delle alternative sarà fondamentale, aspettando un mercato che ancora deve mettere a segno i suoi colpi migliori.

 

A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

Impostazioni privacy