TOUR DE FORCE – 7 gare in 23 giorni: il Napoli è già costretto a volare

Maurizio Sarri ©Getty Images
Maurizio Sarri ©Getty Images

 

Una sosta è già passata, un’altra è già dietro l’angolo. Nel mezzo, un mese di calcio giocato a grandi livelli e ad alti ritmi. Il Napoli di Maurizio Sarri ne sarà protagonista e non potrà tirare il freno mai; sette gare in ventitre giorni, una ogni tre in pratica. Da non poter sbagliare, perché tra campionato e Coppa i margini d’errore sono sottilissimi. Il Napoli che si ritroverà nelle prossime ore alla spicciolata a Castel Volturno lo sa, lo sa bene il suo tecnico, così da non poter ammettere neanche a se stesso cali di tensione.
Ci tiene troppo Sarri, per cui le forze, dopo il turno di nazionale, dovranno essere recuperate per bene e si dovrà ripartire all’inseguimento dei primi posti già da questa settimana, tra la trasferta probante di Palermo e l’esordio assoluto per lo stesso tecnico in Champions League.

CINQUE SFIDE PER SEGUIRE LA VETTA

Palermo testerà in campionato le volontà degli azzurri; la sfida isolana sarà il primo di tanti impegni di campionato che sarà vietato fallire. L’ex napoletano De Zerbi oggi siede sulla panchina rosanero, ma gli ex non resteranno in Sicilia. Il rientro al San Paolo, sette giorni dopo, prevede la sfida col Bologna di Donadoni, poi la trasferta di Genova, sponda grifone, altra gara dal ritmo sempre emozionante.
La marcia interna continua con un test alla portata contro il Chievo, per poi concludere il tutto il 2 ottobre, nella sfida esterna contro l’Atalanta a Bergamo che chiuderà il ciclo orribile e rilancerà una nuova sosta per le nazionali.
Cinque impegni abbordabili, cinque partite per inseguire la vetta e non lasciarla andare; a quel punto il Napoli saprà già di più sul suo futuro e potrà programmare al meglio il resto della sua prima parte di stagione.

LA CHAMPIONS DA NON SBAGLIARE

Ma i prossimi giorni saranno importanti anche e soprattutto per l’esordio in Champions. La terza partecipazione dell’era De Laurentiis vedrà il terzo allenatore diverso susseguirsi sulla panchina napoletana.
Fu Mazzarri ad aprire le danze con un passaggio del turno incredibile, poi con Benitez il massimo dei punti conquistati che però non valsero il passaggio del turno; ora è la volta di Maurizio Sarri, come Mazzarri anche lui all’esordio assoluto in questa competizione.
Si partirà da Kiev, trasferta difficile e complicata soprattutto dal punto di vista logistico, a soli tre giorni da Palermo-Napoli.
In Ucraina il Napoli dovrà farsi rispettare, anche se l’esordio Champions al San Paolo si avrà solo due settimane più tardi; il 28 settembre arriva a Fuorigrotta il Benfica, la squadra di prima fascia del girone azzurro, ed anche lì gli uomini di Sarri dovranno far valere la legge dello stadio di casa.
Il mese che ci aspetta non ammette repliche. Sarà bravo il Napoli a farsi trovare pronto?

 

a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

 

 

 

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