KICKOFF – Il ‘caso Albiol-Koulibaly’ celato da Higuain e Milik

KICKOFF-finale

 

In molti si interrogavano sulle chance in campionato ed Europa del Napoli di Sarri quest’anno, data la partenza di Higuain. Milik e i ‘piccoletti’ azzurri hanno però dimostrato di poter ovviare all’assenza del ‘Pipita’, che ha ovviamente lasciato un vuoto ma, allo stesso tempo, consentito ad alcuni ex compagni, d’accentrarsi maggiormente, senza l’obbligo di pagare la tassa del passaggi obbligatorio all’argentino.

Lo stesso, o quasi, si può dire in seguito all’infortunio di Milik. Mertens si è preso la squadra in spalle e, con l’aiuto del gioco di Sarri, ha iniziato ad aggiornare il tabellino delle marcature. Non è un Napoli impossibilitato a segnare. Lo ha fatto contro la Roma da angolo con Koulibaly e in Champions contro il Besiktas (sbagliandone fin troppi di gol). Ad oggi il problema da risolvere è in difesa, dove, in assenza di Albiol, sono saltati gli equilibri basici.

Koulibaly ha iniziato una sorta di sfida con gli avversari, dando vita a una serie infinita di uno contro uno, puntando tutto sul proprio strapotere fisico. Va detto che la maggior parte degli scontri sono in suo favore ma, essendo un difensore centrale, basta un solo grave errore per subire gol (qualcuno ha detto Salah?).

La mancanza dello spagnolo al suo fianco lo rende più sregolato e toglie fiducia anche a Reina, che ha perso in questi giorni un punto di riferimento. Il ‘caso Higuain’ prima e quello Milik poi hanno mascherato una certa fragilità ritrovata nella retroguardia azzurra, con Sarri che dovrà pensare al da farsi in vista di gennaio e giugno. Nel primo caso perderà Koulibaly per la Coppa d’Africa, il che potrebbe indicare una maggior fragilità alle spalle del trio d’attacco. Nel secondo caso, dovessero concretizzarsi certe voci di mercato, il Napoli potrebbe accontentare la voglia di casa di Albiol, tentato dalla chance spagnola, e perdere al contempo Koulibaly, per il quale di certo giungeranno nuove offerte, soprattutto dalla Premier.

Numericamente Sarri ha le spalle coperte, con Maksimovic, Tonelli e Chiriches e, dovessero partire in due, arriverebbero rinforzi. Va però detto che, al suo secondo anno, il tecnico non ha garanzie se non dalla coppia titolare. Sarebbe ora di seminare alle loro spalle, preparando un futuro che è decisamente prossimo.

 

di Luca Incoronato (Twitter: @_n3ssuno_)

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