KICKOFF – Sarri “psicologo” e “scienziato” per il bene del Napoli

KICKOFF-finale

E già si torna in campo: il Napoli partirà quest’oggi alla volta di Istanbul per giocare il match della quarta giornata della fase a gironi di Champions League domani contro i padroni di casa del Besiktas.

La partita potrebbe significare qualificazione aritmetica agli ottavi di finale di Champions League già con due turni di anticipo in caso di successo e di contemporaneo pari tra Benfica e Dinamo Kiev, e giunge nel momento ideale per gli azzurri, che potranno così lasciarsi alle spalle la delusione per la sconfitta contro la Juventus di sabato sera.

Un ko che è arrivato nonostante una buona prestazione generale offerta ma che è maturato per i troppi errori che lo stesso Napoli ha mostrato, sia tecnici che di altra natura.

MENTAL COACH

Agli svarioni di Ghoulam e Chiriches (che avrebbe dovuto avanzare verso Higuain chiudendogli lo spazio per il tiro) ha fatto seguito la vicenda Insigne, che per fortuna si è già risolta per il meglio ma che in match del genere sarebbe preferibile non vivere. Il compito di Sarri è complicato: è lui a fare la formazione ed a ricevere le critiche ogni volta sia per chi manda in campo che per ogni gara non vinta e deve lavorare sulla testa dei giocatori a seconda dei casi.

Il tecnico toscano però ha le spalle larghe e nonostante qualche polemica di troppo (ingigantita dalla stampa, come nel post-Atalanta) continua nella gestione del capitale umano a sua disposizione nel migliore dei modi. Contro i bianconeri è stato riproposto in campo Diawara, che alla fine ha ancora una volta ben impressionato, correndo tanto e fornendo un ottimo apporto in fisicità e presenza in mezzo al campo.

L’ESPERIMENTO S’HA DA FARE

Tutti ora aspettano Marko Rog, ma Sarri ha fatto capire che punterà sul ragazzo quando sarà il momento giusto.

C’è voluto tempo per vedere sul terreno di gioco Maksimovic e lo stesso Diawara, poi gli sconvolgimenti tattici in attacco hanno creato una “distrazione” tale da dover rimandare qualsiasi altro discorso: bisognava mettere una pezza ai problemi offensivi scaturiti dall’assenza di Milik e l’importanza delle gare ravvicinate ha lasciato ben poco tempo alla messa in atto di esperimenti vari, specialmente nel delicato mese di ottobre che ha portato il Napoli a perdere quattro partite.

Rog ha la fiducia di Sarri e tornerà utile alla squadra azzurra, sia quest’anno che nelle stagioni a venire, concetto che proprio l’allenatore partenopeo ha ribadito più volte.

di Salvatore Lavino (Twitter @sal85lav)

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