Maggio: “Milik ci manca, Reina non si discute. Il momento no passerà presto”

Maggio difensore Napoli
Maggio © Getty Images

Christian Maggio ha parlato a Kiss Kiss Napoli toccando diversi argomenti: “Il Napoli da qualche anno è abituato a prestare i propri giocatori alle Nazionali, e questo è un dato importante. Significa che è diventato un clun forte. Più di metà squadra è fuor in questo momento e lavorare così non è facile, ma ci faremo trovare pronti alla ripresa del campionato contro l’Udinese. Siamo reduci da un periodo con risultati non esaltanti anche se il gioco è sempre stato di alto livello da parte nostra. E’ che sono aumentati gli errori dei singoli, ma è importante che ci sia il concetto di cosa vuole Sarri.

Questo momento no passerà presto. Milik era importante per noi, stava facendo bene e la sua assenza si sente. Però Gabbiadini può fare altrettanto bene con la giusta continuità, così come Mertens si è ben disimpegnato nel ruolo di falso nueve. E’ indubbio però che il centravanti manca. Confido comunque in Manolo, sta assimilando i giusti meccanismi. Al Friuli cercheremo di non ripetere la brutta prova della scorsa stagione, andremo lì con la giusta mentalità. Non sarà facile, l’Udinese è una buona squadra ma faremo di tutto per vincere. Ricordo bene cosa successe lì: venni espulso per doppia ammonizione, capitò di tutto in quella gara.

Un’altra cosa che ricordo è il gol più bello segnato con la maglia del Napoli, avvenne in un 2-1 in trasferta al Livorno: tirai al volo e pescai il sette sul secondo palo…alla van Basten! Ma ogni rete segnata è stata di grande valore, anche quella siglata al 94′ contro il Palermo. In Champions League giocheremo allo stesso modo per vincere e fare bella impressione, giocheremo in casa contro la Dinamo Kiev e siamo obbligati a vincere, vogliamo passare il turno.

Albiol si sta riprendendo, non so se i gol presi siano dipesi dalla sua assenza, ma molti sbagli li abbiamo fatti anche noi. Lui comunque è importante per il Napoli. Sul mercato la società ha investito molto soprattutto in prospettiva. Napoli è una città bella e difficile, specie per i giovani che devono sapersi ambientare. Ma i presupposti per fare bene ci sono, mi ha impressionato soprattutto Zielinski, che si è integrato bene.

In allenamento a volte giochiamo a basket, mi piace e me la cavo bene. La vetta della classifica non è lontanissima, ma dobbiamo correggere gli sbagli commessi, per il resto la voglia di vincere c’è. Reina si è scusato con la squadra per l’errore contro la Lazio. Fossi stato in lui non l’avrei mandato, ma lui è un leader che ci tiene a fare bene sempre. E’ un grande e non scordiamo a tutte le volte che ci ha salvato, uno come lui non si può discutere”

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