De Magistris stuzzica De Laurentiis: “Senza il comune avrebbero chiuso il San Paolo”

De Magistris De Laurentis ©Getty Images
De Magistris De Laurentis ©Getty Images

La questione stadio tiene banco ormai da anni in quel di Napoli. Le condizioni del San Paolo e la possibilità di costruire un nuovo impianto rappresentano spesso e volentieri motivi di disaccordo tra il presidente Aurelio De Laurentiis e il comune di Napoli. Questa volta a dire la sua è stato proprio il sindaco De Magistris ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Non c’è conflitto col Napoli che ha i suoi tempi e che ha deciso che lo stadio non si costruisse altrove, è una precisa volontà. Faremo una conferenza stampa lunedì ed annunceremo quando cominceranno i lavori, ovvero entro fine dicembre.”

Senza di noi…

De Magistris ha poi continuato parlando anche del fondamentale lavoro del comune: “Non si tratterà di piccole rifiniture ma si interverrà sugli spogliatoi, sulla tribuna stampa e su alcune parti delle aree esterne. Poi, se De Laurentiis non dovesse intervenire, ci faremo trovare pronti anche per gli ulteriori lavori come quello di togliere la “gabbia” di ferro. Se non ci fosse stato il Comune, non si sarebbe giocata la Champions League al San Paolo. Senza di noi, lo stadio l’avrebbero chiuso. Non a caso interverremo per l’impianto anti-incendio. Noi non abbiamo 100mln per fare lo stadio, ma ci siamo fatti carico del sentimento del popolo”.

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