L’UOMO COPERTINA – Puntare, mirare, fuoco: Zielinski e l’esecuzione perfetta

Zielinski in Cagliari-Napoli
Marco Sau e Piotr Zielinski (©Getty Images)

Allenamento alternativo al Sant’Elia. Tutto troppo facile per gli azzurri, che asfaltano il Cagliari in scioltezza. Cinque i gol segnati dai ragazzi di Sarri, tutti di pregevole fattura per costruzione e finalizzazione: quattro siglati dopo azioni corali e manovrate, uno, quello di Zielinski, è una vera e propria perla “individuale”. Seconda rete consecutiva per il polacco, che aveva segnato il primo solo una settimana fa, contro l’Inter.

Abile nello sfruttare uno dei tanti buchi del centrocampo sardo, l’ex Udinese ha avuto a disposizione tutto il tempo per controllare la palla, puntare il mirino e calciare con forza e precisione alla destra di Storari. Oltre al gol fantastico, la prestazione di Zielinski è stata praticamente impeccabile, come del resto quella di tutta la squadra. Le sue caratteristiche si sposano perfettamente con il contesto tattico: e non è un caso se Sarri lo ha voluto nuovamente con sé, dopo l’esperienza condivisa all’Empoli.

Passo dopo passo, il polacco sta diventando sempre più importante per il Napoli, a discapito di Allan, che non è più quello imprescindibile di un anno fa. Un acquisto perfetto: funzionale e con ancora ampi margini di miglioramento. Gli azzurri puntano su di lui, per il presente e per il futuro.

 

di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)

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