Si congeda dai napoletani con un gol Manolo Gabbiadini, che si prende la responsabilità di un rigore decisivo allo scadere di una gara combattuta. Col Napoli in svantaggio, immeritatamente sotto l’aspetto del gioco profuso, Manolo non si è fatto pregare. Mertens ha ammesso nel post gara che, data la stanchezza, non avrebbe potuto battere quel penalty. Il panchinaro Gabbiadini dunque, colui che pare destinato a dire addio alla piazza azzurra a gennaio, la piazza alla destra del portiere con una precisione pregevole.
Un punto insperato giunge dal suo rigore, con i tifosi del Napoli che sui social l’hanno ringraziato in massa. Sarà un addio doloroso, per quello che poteva essere e non è stato. Nessuno ha mai fatto una colpa al ragazzo, al di là di qualche sporadico fischio, costretto in una posizione che lo vedeva sacrificato. E’ stato un anno duro, con un 2017 che si spera possa rappresentare per lui già la svolta in carriera, in chiave anche Nazionale.
Abbraccio con Mertens sul campo, con Dries che quasi annuncia l’addio del compagno: “Gli auguro ogni bene, qui o in un’altra squadra”, e poi quella corsa sotto il settore ospiti. Un commiato splendido, una sorta di risposta, lontana nel tempo, a quel saluto entusiasta dei tifosi partenopei a Capodichino, al suo arrivo da Genova. Un orgoglioso Gabbiadini saluta così Napoli, a testa alta.
