UN GIRONE DOPO – Col Pescara un Napoli ‘nuovo’ e costretto a vincere

 

Sarri non si fida e neanche il Napoli dovrebbe farlo. Il Pescara è arrivato a Napoli nell’indifferenza generale ed oggi, al San Paolo, proverà comunque a fare lo sgambetto a questo Napoli.
È il primo turno del girone di ritorno; un girone fa, gli abruzzesi furono capaci di mettere alle strette il Napoli, in rimonta solo nel secondo tempo e grazie all’ingresso di Mertens. La squadra di Oddo è in difficoltà, ha tantissimi infortunati da contare, ma farà barricate e proverà a fare qualche scherzetto, con qualità e prontezza tattica, con la capacità di conquistare qualche punticino che sarebbe più che oro in questo momento.

LA PRIMA DI RITORNO PER DARE CONTINUITÀ

Il Napoli corre e vuole correre, grazie anche ad un turno di campionato che potrebbe essere più alla portata per gli azzurri che per le altre; la Roma va ad Udine, la Juventus a Firenze, la Lazio se la vedrà all’Olimpico con l’Atalanta in uno scontro fondamentale per entrambe le formazioni.
In un girone è cambiato tutto, non le gerarchie del campionato ma di certo le sicurezze di questo Napoli; la squadra quasi completamente rifatta dello scorso agosto, con 7 innesti dal mercato, senza Higuain e troppe scommesse, oggi è una squadra capace di arrivare agli ottavi di Champions contro il Real Madrid e di tenersi a poca distanza dal secondo posto in campionato. Nonostante le mille difficoltà di un team giovane, l’infortunio di Milik e le assenze di Koulibaly e Ghoulam protagonisti in Coppa d’Africa.
Il viaggio della squadra di Sarri è stato arrembante: il Napoli di oggi ha solo 3 punti in meno rispetto alla squadra che un anno fa seppe prendersi il titolo di campione d’inverno al giro di boa. Sensazioni che fanno ben sperare, così come ha fatto ben sperare la vittoria negli ultimi secondi contro la Samp di sabato scorso.

I DUBBI DI MAURIZIO E LE TANTE ASSENZE

Oggi, col Pescara, Sarri si affida alle certezze: via le scommesse viste in Coppa Italia contro lo Spezia e spazio a chi ha riposato in settimana.
Reina tornerà tra i pali, così come Hysaj sulla destra; a far coppia con Albiol potrebbe esserci ancora Tonelli dal primo minuto, vista anche l’indisponibilità di Chiriches, non convocato.
Poi la mediana con Hamsik avvantaggiato e i soliti ballottaggi: Zielinski e Diawara in vantaggio su Allan e Jorginho. Pavoletti non è ancora pronto, a confermarlo lo stesso Sarri, e nelle gambe non ha ancora i 90 minuti; discorso inverso, invece, per Gabbiadini, che la valigia pronta ce l’ha già e aspetta solo di sapere dove giocherà da febbraio.
Sarri, però, non ne vuole sapere e lo userà fin quando potrà.
Alle spalle, però, arriva Milik; il bomber polacco è tornato ieri a tutti gli effetti col gruppo e ha cominciato a reagire agli allenamenti coi compagni. Manca ancora un po’ al rientro da titolare, ma per il 2017 del Napoli sarà fondamentale continuare bene anche contro il Pescara.

 

 

a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

 

 

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