“E’ certamente una partita contro la squadra che gioca il calcio migliore in Serie A”. Così Alejando Gomez, attaccante dell’Atalanta, ha parlato della sfida di domani contro il Napoli all’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’. El Papu ha elogiato le qualità della compagine azzurra, definendo il match di domani come il più difficile del trittico che opporrà i bergamaschi anche a Fiorentina ed Inter.
Un treno per l’Europa
Gare importanti secondo Gomez per cercare punti in grado di consentire all’undici allenato da Gian Piero Gasperini di coltivare il sogno europeo: “Noi ci proviamo, se anche dovessimo venire fuori da queste sfide con soli 3 punti in tasca sarebbe una cosa positiva. Riusciremmo comunque a rimanere in lotta con le nostre dirette concorrenti per un posto in Europa League.
Gomez ha la ricetta giusta per non farsi mettere sotto al ‘San Paolo’: “Il Napoli gioca un calcio fatto di intensità ed aggressività, ma l’Atalanta non dovrà farsi sovrapporre dalla paura. Se mostri i denti puoi mettere in difficoltà chiunque, tranne Real Madrid, Barcellona e qualcun’altra. Ma domani ed anche contro Fiorentina ed Inter ce la giocheremo ad armi pari”.
Questione di testa
C’è una follia chiamata Champions: “Ma è impossibile – sottolinea l’ex Catania – anche se dovessimo vincere e saremmo a soli 3 punti dal terzo posto, il Napoli resta troppo superiore a noi. Degli azzurri mi piace molto Mertens, uno in grado di muoversi da grande attaccante. La squadra di Sarri gioca molto meglio di Roma e Juventus, ma contro i bianconeri si perde per una questione mentale, specie se li affronti allo Stadium, dove senti il peso della loro tradizione. Secondo me però erano più forti quando avevano Vidal, Pogba, Tevez, Pirlo e Morata”.
