I NUMERI LO INCHIODANO! E’ Maksimovic il simbolo dei disastri difensivi azzurri

Nikola Maksimovic © Getty Images

La sconfitta contro l’Atalanta subita ieri apre diverse domande in casa Napoli, chiamata adesso al pronto riscatto e con nessun altra occasione da perdere nelle prossime due settimane, che saranno cruciali per tutte e tre le competizioni stagionali degli azzurri.

In campionato c’è da tenere alta la concentrazione per cercare di restare nei primi tre posti, con la sfida contro la Roma all’Olimpico di sabato prossimo che davvero saprà dire molto del campionato per gli uomini di Sarri: si può ancora puntare ai giallorossi o è meglio fare attenzione alle inseguitrici dietro? Perché Atalanta e Lazio sono più arrembanti che mai ed anche l’Inter non è da meno.

Tour de force

Intanto ci si approccerà alla Juventus in Coppa Italia ed al Real Madrid fra poco meno di tre settimane in Champions League con una paurosa costante: il Napoli sta subendo gol ad ogni partita, con solamente in una occasione in Serie A nella quale la porta difesa da Pepe Reina è rimasta involata (il 2-0 al Genoa del 10 febbraio; prima di allora era successo in Cagliari-Napoli dell’11 dicembre non incassare gol). L’altra eccezione è rappresentata dal vittorioso 1-0 di Fuorigrotta in Coppa Italia contro la Fiorentina del 24 gennaio.

Coincidenze? Io non credo

A preoccupare sono alcuni elementi della rosa a disposizione di Sarri: Koulibaly deve ancora smaltire le tossine della Coppa d’Africa, come dimostrato contro Real Madrid e Chievo Verona, mentre è Nikola Maksimovic il punto interrogativo più grosso ad oggi in casa azzurra: il serbo vale davvero tutti i soldi spesi in estate? Ben 21 i milioni di euro che il Torino ha incassato dalla sua cessione: ma il centrale balcanico non sta ripagando la fiducia che il Napoli ha riposto in lui, principalmente per questioni di carattere tattico, visto che ha sempre giocato in una difesa a 3.

Anche caratterialmente e dal punto di vista della concentrazione però Maksimovic non mostra progressi, toccando forse ieri il punto più basso in azzurro, con Caldara e Petagna che lo hanno fatto ammattire. Troppi svarioni a fronte delle poche partite sin qui giocate. Con Maksimovic nell’undici titolare il Napoli ha incassato 13 gol perdendo in tre occasioni. E non può essere un caso…

di Salvatore Lavino (Twitter @sal85lav)

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