#EMPOLINAPOLI 2-3, il match: Insigne-Mertens spingono un Napoli pieno d’errori

Mertens e Insigne
Mertens e Insigne © Getty Images

 

Quando il rigore di Dries Mertens si è fermato sulle gambe di Skorupski (terzo rigore parato per lui quest’anno), tutti i tifosi del Napoli hanno temuto. Hanno temuto c he anche al Castellani la partita potesse complicarsi, hanno temuto che Sarri avesse detto il giusto ieri, presentando la gara come complicata dato un avversario arcigno e preparato.
Ed infatti, almeno all’inizio, l’allenatore azzurro ha avuto ragione. Martusciello aveva preparato perfettamente i toscani: rapidi, organizzati, aggressivi. Pressing tutto campo che mette un po’ in crisi il piano partita degli ospiti, ma dura tutt’al più un quarto d’ora, il tempo che serve a Lorenzo Insigne per prendere le misure della porta empolese e realizzare il gol numero 11 del suo campionato.

UN BEL NAPOLI SI FA MALE DA SOLO

Con il gol segnato il Napoli va in scioltezza. Sarri aveva tenuto fuori Koulibaly per preservarlo da eventuali ammonizioni in vista della Juventus, puntando anche su Jorginho in mezzo al campo e sul trio di soliti piccoletti davanti.
E dopo il rigore fallito Mertens si fa anche perdonare: impossibile spiegare come, dopo un errore da undici metri, riesca a realizzare una punizione capolavoro da trenta metri che spalanca le porte ai suoi. L’Empoli è già fuori dal primo tempo con la testa e per i ragazzi di Sarri è facile affondare il colpo: tutta l’eleganza di Callejon nel procurarsi il rigore, il secondo di giornata, e la facilità con cui Lorenzo Insigne fa doppietta sono la denuncia migliore di una squadra che neanche accelera ma si ritrova in vantaggio di tre gol al duplice fischio di Damato.
Solo Thiam, classe ’92 di proprietà della Juve, riesce a sporcare i guantoni a Reina nella prima frazione, dopo che El Kaddouri ci aveva provato proprio in avvio, e pure nella ripresa le due occasioni toscane arrivano dai piedi del ragazzo senegalese, in cerca del primo gol in Serie A.
I toscani alzano il ritmo, mentre il Napoli, che fa entrare anche Diawara per Jorginho, vive ormai di folate. Martusciello prova a cambiare le carte in tavola con l’ingresso di Maccarone e al minuto 70 arriva il premio: una punizione perfetta dal limite, a sfruttarla è l’ex partenopeo Omar El Kaddouri.
L’1-3 rivitalizza l’Empoli che usa un altro episodio per riaprirla definitivamente: ingenuità difensiva di Ghoulam che atterra l’avversario in area di rigore, fischio arbitrale e trasformazione di Maccarone per il secondo gol toscano, il centesimo della sua vita in maglia Empoli.
Gli ultimi dieci minuti ritrovano l’intensità persa dopo il tris napoletano, Martusciello manda dentro Dimarco per la spinta della metà campo e i suoi ci credono, come quando al minuto 88 è ancora Maccarone a sbucciare l’assist di Thiam sprecando un’occasione ghiotta.
Il Napoli esce dal match e lascia il pallino del match nelle mani dei padroni di casa, mostrando tutti i propri limiti, dalla fase difensiva ad una scriteriata gestione dei campi. Damato assegna 4 minuti di recupero che alla fine si riveleranno inutili per l’Empoli, ma possono insegnare più di qualcosa agli azzurri.
La sosta, ancora una volta, sembra una manna dal cielo. Ma quale sia il vero Napoli non è dato sapere.
In una giornata piena di recriminazioni ed errori, la prima vittoria del Napoli ad Empoli regala due soli sorrisi: il sorpasso momentaneo alla roma e l’allontanamento dall’Inter.
Sorrisi che serviranno molto in queste due settimane ed in vista di una gara con la Juventus che non permetterà alcun errore.

 

TABELLINO
EMPOLI-NAPOLI 2-3

Empoli (4-3-1-2): Skorupski, Laurini, Bellusci, Costa, Pasqual, Diousse (dal 70′ Mauri), Croce (dall’86 Dimarco), Krunic, El Kaddouri, Thiam, Pucciarelli (dal 67′ Maccarone). All. Martusciello.
A disposizione: Pugliesi, Zambelli, Veseli, Zaccaria, Barba, Pelagotti, Buchel, Marilungo.

Napoli (4-3-3): Reina, Hysaj, Chiriches, Albiol, Ghoulam, Allan, Jorginho (dal 62′ Diawara), Hamsik, Insigne (dal 77′ Giaccherini), Callejon, Mertens (dall’83’ Milik). All. Sarri.
A disposizione: Rafael, Sepe, Maksimovic, Maggio, Strinic, Koulibaly, Zielinski, Rog, Pavoletti.

Arbitro: Damato di Barletta

Marcatori: 19′ Insigne (N), 24′ Mertens (N), 38′ Insigne rig. (N), 70′ El Kaddouri (E), 82′ Maccarone rig. (E)

Ammoniti: 6′ Costa (E), 32′ Jorginho (N), 64′ Diousse (E), 69′ Callejon (N), 75′ Mauri (E), 79′ Hysaj (N), 84′ Albiol (N)

Espulsi: nessuno

Note: rigore sbagliato da Dries Mertens al 7′

 

 

a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

 

 

 

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