Il Napoli si avvia a disputare la parte finale di questa stagione con la mente rivolta, oltre agli obiettivi del campo, anche a quelli del mercato della prossima finestra di trattative estiva. I rinnovi di Lorenzo Insigne e Dries Mertens sono l’argomento caldo degli ultimi mesi, ma la società partenopea sta pensando fittamente anche a come sostituire Pepe Reina; il portiere spagnolo andrà in scadenza nel 2018 e molto probabilmente non rinnoverà il suo contratto, in più e nella fase calante della sua carriera come dimostrato più volte nelle recenti uscite. Il nome scelto del Napoli per prendere l’eredità dell’estremo difensore ex Bayern sarebbe quello di Alex Meret della Spal ma in prestito dall’Udinese.
Sorge qui un dubbio: una società con grandi ambizioni come quella azzurra, può affidare la propria porta nelle mani di un ragazzo classe ’97 con nessuna presenza in Serie A? La risposta è “ni”. Da una parte ci sono le grandissime capacità del portiere; reattivo tra i pali, sicuro nelle uscite e bravo coi piedi. Dall’altro ci sarebbero le grosse pressioni che portano l’indossare la maglia del Napoli. Meret è, insieme a Gianluigi Donnarumma, il miglior prospetto che la scuola italiana dei portieri ha da offrire; il Milan sul ragazzo di Castellammare ci ha scommesso ed ha battuto, anzi ha stra-battuto, il banco ma aveva poco da perdere considerando le acque in cui navigano i rossoneri. Può quindi la società partenopea affidarsi da un giovane con pochissima esperienza? Sarà il campo a dircelo.
a cura di Emanuele Catone (Twitter: @CatoneEmanuele)
