Partiamo da un dato di fatto: nessuno aveva mai pensato di raccontare la storia di un arbitro o, quanto meno, narrare una partita attraverso il punto di vista del direttore di gara. Oggetto di scherno, proteste e improperi dall’una e dall’altra curva poiché, altro dato di fatto, la colpa sarà sempre sua se la squadra del cuore non avrà vinto una partita. In barba ai luoghi comuni, Gioacchino Roberto Di Maio racconta la sua gavetta nell’AIA attraverso il romanzo “Passio arbitri – Vita, avventure e pensieri di un arbitro di provincia”, recentemente pubblicato dall’editore di Napoli Homo Scrivens. Una storia che fa della veridicità il suo punto di forza: l’autore, infatti, propone al pubblico un vero e proprio diario della sua trafila nel mondo arbitrale a cominciare dal corso, durante il quale apprendere le nozioni del giuoco (il ricorso al termine arcaico non è casuale) del calcio, al reperimento di un kit arbitrale che non lo costringa a spese esorbitanti fino all’approdo sul campo da gioco.
Passio Arbitri, il libro di Gioacchino Roberto Di Maio sul difficile mestiere dell’arbitro
Una trafila fatta di campi in terra battuta e docce gelate, di genitori facinorosi e dirigenti che millantano trascorsi nei campionati più accreditati. Inoltre le immancabili proteste di gioco, il timore di essere inseguito dopo una partita e i rapportini nei quali inserire tutto quel che è accaduto nei 90 minuti e oltre di gioco. Scandisce così la sua storia personale questo ragazzo poco più che trentenne che decide di esordire nella narrativa con un’autobiografia professionale nella quale trovano spazio i trascorsi televisivi, in una nota trasmissione di Rai 1 e quella gavetta giornalistica che, pian piano, si è trasformata in una professione. Inoltre la chicca della finale di Champions League 2016 seguita da spettatore, con tanto di consegna della moneta del sorteggio all’arbitro Clattenburg. Tutto questo e molto altro ancora all’interno di un libro che scorre piacevolmente tra aneddoti calcistici e citazioni cinematografiche, con un continuo richiamo alla musica per creare suggestioni che appassioneranno in modo particolare i tifosi lettori. Quelli che hanno goduto delle storie di Hornby o di Osvaldo Soriano e che si avvicineranno con entusiasmo a una storia raccontata da un arbitro.
a cura di Paquito Catanzaro
