Non è per niente un momento facile per Pepe Reina, che oltre a dover affrontare il difficile discorso con il Napoli per un eventuale rinnovo, che però allo stato attuale delle cose appare difficile, ora si ritrova a dover fronteggiare anche le critiche per la prova certamente non buona messa in mostra ieri sera nell’amichevole Spagna-Colombia. La gara si è conclusa con il risultato di 2-2 e su entrambi i gol dei sudamericani il portiere del Napoli è apparso incerto. In occasione del primo vantaggio dei Cafeteros siglato da Cardona, Reina ha una incomprensione con Piqué: i due non si capiscono e l’avversario approfitta della titubanza di entrambi per beffare la Spagna con un pallonetto che Azpilicueta prova poi senza fortuna a neutralizzare sulla linea di porta. Nella parte iniziale del secondo tempo è Radamel Falcao poi a bucare ancora una volta la porta iberica su colpo di testa da calcio d’angolo, e stavolta Reina pare avere maggiori responsabilità, uscendo a vuoto.
Napoli, Reina non sembra più affidabile
La Spagna evita la totale figuraccia pareggiando a 2′ dal termine con Morata, ma per quanto riguarda il portiere del Napoli, la partita di ieri disputata con la propria Nazionale conferma i dubbi espressi dalla dirigenza azzurra nelle scorse settimane, con un rinnovo che non vuole essere dato alla leggera: la società partenopea avrebbe proposto a Reina un contratto più lungo solamente nel caso in cui il giocatore accettasse di spalmarsi l’ingaggio per tutta la durata del nuovo accordo e se collaborasse nell’inserimento in pianta stabile nell’undici titolare di un nuovo e più giovane concorrente. Aspetti che il calciatore però non sembra minimamente disposto ad assecondare: gli ultimi aggiornamenti del calciomercato Napoli relativi alla questione parlano di una proposta in tal senso, con Reina che però avrebbe detto di no al Napoli rispondendo anzi con una richiesta di aumento. Ma dopo le incertezze palesate ieri con la maglia della Spagna, sommate a quelle che saltuariamente il giocatore ha mostrato nel corso dell’ultima stagione, sembra sempre più coraggioso affidargli totale fiducia in vista dell’anno prossimo, quando le primavere diventeranno 35 ed il Napoli avrà subito alle porte il delicatissimo doppio impegno dei preliminari di Champions League.
