KICKOFF – Il “sistema Napoli” danneggia il singolo giocatore

Il Napoli ha uno stile riconoscibilissimo di gioco. Maurizio Sarri ha plasmato con il lavoro quotidiano una squadra esaltandola soprattutto nei limiti di alcuni singoli. Nel giro di due anni Koulibaly, Ghoulam, Jorginho, tra gli altri, sono diventati fondamentali all’interno del sistema di gioco dell’allenatore toscano. Le loro caratteristiche, all’interno di schemi fissi e studiati a tavolino da Sarri, s’intrecciano a meraviglia con quelle dei loro compagni di squadra capaci così di suonare la stessa sinfonia. Ciò, però, potrebbe essere deleterio, come spesso si è verificato, quando un giocatore viene chiamato in Nazionale, dove mostra tutti i propri difetti al di fuori del “sistema Napoli“. Le situazioni di gioco cambiano con gli azzurri che sembrano andare ancora più in difficoltà rispetto al passato.

Napoli, conta più il sistema o il valore assoluto del giocatore?

Koulibaly espulso con il Senegal, Ghoulam peggiore in campo con l’Algeria, prestazione opaca di Insigne nel 4-2-4 impiantato da Ventura, riportano le ultime news Napoli. Tre esempi che esaltano ancora di più il lavoro di Maurizio Sarri, che è stato capace di esaltare i giocatori nel sistema, ma tutto ciò potrebbe togliere maggiore sicurezza ai giocatori che sembrano sempre più disorientati lontani da Napoli. Gli automatismi perfetti e le millimetriche distanze dei reparti riescono a dare maggiore fluidità alle azioni di Insigne e compagni sotto l’ombra del Vesuvio, ma ciò non avviene in maniera assoluta. Il sistema fa rendere di più alcuni giocatori che, presi singolarmente in Nazionale, per esempio, mostrano ancora tutti i propri difetti. Infine, la domanda sorge spontanea: quanti azzurri, fuori dal “sistema Napoli”, riuscirebbero a rendere allo stesso modo anche lontano dalla metodologia di lavoro di Sarri?

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