CHE IDEA – Sarri prova Leandrinho punta centrale, uno spunto per il futuro

Leandrinho ataccante Napoli ©Getty Images
Leandrinho ©Getty Images

Una delle novità dell’ultima ora in casa Napoli è rappresentata dal brasiliano Leandrinho. Il giovanissimo attaccante brasiliano prelevato durante lo scorso calciomercato di gennaio ha favorevolmente impressionato tutti sin dai suoi primi giorni in Italia. Maurizio Sarri lo ha provato proprio come riferimento in mezzo al tridente d’attacco in allenamento quest’oggi, con Ounas al suo fianco. Lo riferisce Sky Sport. Il sudamericano ex Ponte Preta, aggregato alla Primavera di Jimmy Saurini, ha saputo in poco tempo fare la differenza distinguendosi per le ottime giocate ed anche la buona vena realizzativa. Col passare dei mesi poi anche la situazione relativa al suo ambientamento è andata migliorando. Leandrinho gode anche della fiducia di Sarri, che già in passato ha fatto capire di credere in lui convocandolo in occasione di alcuni incontri ufficiali. Ed ora il tecnico azzurro starebbe accarezzando l’idea di affidare proprio a lui l’oneroso compito di riempire il vuoto lasciato da Arkadiusz Milik. Il nuovo, bruttissimo infortunio nel quale il centravanti polacco è incappato neanche ad un anno di distanza dal precedente incidente che lo tenne fuori causa fino a primavera, costringe di nuovo il Napoli a dover fare i conti con la penuria di prime punte di ruolo.

Napoli, Leandrinho al posto di Milik in avanti

La fortuna degli azzurri è che adesso c’è Dries Mertens, a differenza della scorsa stagione. Il belga venne riscoperto soltanto verso fine 2017 nelle sue nuove, ed oramai definitive vesti di centravanti. E chissà che ora Sarri non riesca a ripetere l’esperimento anche con Leandrinho, che per caratteristiche tecniche ha molto in comune con lo stesso Mertens. Il brasiliano possiede una capacità di scatto soprattutto, e di corsa, in grado di fargli fare la differenza. Prerogative del tutto diverse da quelle di Milik, ma che nel tridente offensivo del Napoli funzionano ugualmente alla grande. La squadra si è praticamente abituata a giocare senza un terminale offensivo che fa della stazza la sua arma migliore, pur non avendo Milik fatto male quando è stato impiegato. La possibilità di ‘coltivare’ Leandrinho come centravanti sembra essere una buona idea, tanto più che il giovane ha già ricoperto quel ruolo quando giocava in Brasile, oltre ad essere schierato a seconda delle esigenze anche come attaccante esterno a destra o a sinistra. Anche Joao Santos, procuratore di Leandrinho e che assiste pure Jorginho, è convinto delle capacità del ragazzo. A Kiss Kiss l’agente si è detto certo che Leandrinho saprà far vedere di che pasta è fatto, tanto da definirlo ‘più punta che esterno’.

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