L’EX IN PANCHINA – Cristian Bucchi, dal dramma ai successi: il bomber della Serie B

Cristian Bucchi, allenatore Sassuolo
Cristian Bucchi © Getty Images

Riparte dal San Paolo la corsa Scudetto del Napoli, che ospita a Fuorigrotta il Sassuolo di Cristian Bucchi. I neroverdi non vivono di certo un grande momento di forma, come testimoniato anche dall’ultimo KO interno contro l’Udinese. La truppa di Bucchi continua infatti nel proprio campionato altalenante, con appena 8 punti conquistati in 10 giornate. Quella del San Paolo sarà inoltre una sfida speciale per l’allenatore neroverde, che torna a Napoli da ex. Il 40enne romano ha infatti vissuto una stagione proprio con la casacca azzurra sulle spalle. Era il lontano 2006/07 e il club di Aurelio De Laurentiis veleggiava in Serie B, a caccia del ritorno in A dopo una lunga astinenza. Per farlo il patron napoletano decise di affidarsi in attacco proprio a Cristian Bucchi, bomber conclamato della categoria arrivato all’ombra del Vesuvio grazie ad un esborso da circa 3,5 milioni di euro. Un colpo da novanta per il campionato di Serie B, lì dove proprio Bucchi si era espresso al meglio.

Napoli, il ritorno di Cristian Bucchi

Bucchi giunse quindi a Napoli da vero e proprio colpaccio di mercato. L’ormai ex centravanti romano era reduce da una stagione da incorniciare vissuta a Modena: capocannoniere della cadetteria con la bellezza di 29 reti (più una nei Playoff). Quasi alla soglia dei 30 anni arriva quindi la chance migliore della carriera di Bucchi, che proprio una manciata di anni prima aveva vissuto la tragedia peggiore della sua vita. Era il 2003 e l’ex bomber giocava a Cagliari: qui vive il momento più nero, in seguito all’improvvisa morte della moglie Valentina a pochi mesi dal loro matrimonio. Bucchi ha però rialzato la testa proseguendo un’ottima carriera conclusa nel 2011 a Pescara.

La parentesi napoletana, nonostante le grandi aspettative, non ha però soddisfatto tutti. In Campania non si esprime ad alti livelli, e pur a fronte di un promettente avvio scivola progressivamente in panchina, finendo col concludere la stagione con 8 reti in campionato e 3 in Coppa italia. Numeri che non bastarono alla riconferma. Da quel momento in poi è stato un lungo girovagare in prestito per tutta Italia, a caccia di un equilibrio mai più ritrovato. Bucchi tornerà in sella solamente appendendo gli scarpini al chiodo. Per lui la panchina del Pescara, la prima della sua carriera da allenatore in ascesa.

L’anno scorso l’exploit di Perugia, ed ora il Sassuolo da erede di Di Francesco. In neroverde le cose però non vanno al meglio, e proprio il Napoli potrebbe rappresentare una delle ultime chance per preservare il proprio ruolo. Bucchi va a caccia del colpo gobbo.

 

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