Nikola Maksimovic continua ad aspettare il suo momento. Il difensore serbo ha avuto pochissime possibilità di dimostrare il proprio valore, ed era stato impiegato a settembre contro SPAL e Feyenoord facendo tutto sommato bene. Ma ovviamente è troppo poco per giustificare l’enorme esborso sostenuto dal Napoli un anno fa. L’ex torinista è tornato a far parlare di se in merito alla gestione della rosa azzurra da parte di Maurizio Sarri, che fino ad oggi si è concentrato esclusivamente su un preciso undici titolare, concedendo delle possibilità anche a qualche altro elemento. Ma sostanzialmente in difesa l’allenatore non ha mai cambiato nessuno se non in caso di necessità, situazione venutasi a creare adesso con il grave infortunio capitato a Faouzi Ghoulam. E come Maksimovic, anche Tonelli vive la stessa situazione, pur non essendo stato pagato poco dal Napoli.
Napoli, Sarri non cambia nessuno dietro
Nel caso del toscano non ha fatto per nulla la differenza il vantaggio di conoscere già Sarri ed i suoi schemi: l’ex Empoli ha giocato pochissimo, pur riuscendo ad andare in gol per due volte. Ed in questo caso anche i ripetuti guai fisici di cui ha sofferto hanno fatto la differenza in negativo. I due ricoprono gli ultimi posti nella scala delle gerarchie del tecnico del Napoli, che a loro preferisce oltre alla coppia di difensori titolari centrali composta da Albiol e Koulibaly anche un elemento dotato di esperienza internazionale come Chiriches. La sensazione però è che almeno nel caso di Maksimovic il Napoli intenda puntare su di lui in futuro, non solo per la cifra molto elevata spesa per acquistarlo. Sarri stesso elogiò il calciatore, che ha avuto la sfortuna di arrivare al Napoli senza aver mai giocato in una difesa a 4. Logico quindi che la concorrenza lo scavalcasse. Se Maksimovic vorrà imporsi in azzurro dovrà semplicemente continuare a lavorare ed aspettare il suo momento. Per questo motivo Ivan Strinic ha scelto di lasciare Napoli.
