IL DATO – La difesa del Napoli è il segreto del primato

Koulibaly giocatore Napoli ©Getty
Kalidou Koulibaly e Raul Albiol ©Getty

Con soli 8 gol subiti in campionato, il Napoli vive una piacevole controtendenza rispetto alle ultime stagioni, nelle quali i difetti imputabili al reparto arretrato erano finiti col costare punti preziosi in classifica, compromettendo anche degli obiettivi sportivi importanti. Vengono in mente in particolare i troppi passi falsi che contraddistinguevano spesso la gestione Benitez ed anche quella con in panchina Maurizio Sarri, contro compagini di medio-bassa classifica, con gol regalati agli avversari a causa di ingenuità collettive o di errori individuali decisivi. Adesso le imperfezioni sia dal punto di vista del singolo che del gruppo si sono fortemente ridotti, e tutto ciò sta beneficiando al Napoli primo in classifica.

Napoli, dietro funziona tutto

I miglioramenti della difesa da due anni a questa parte sono migliorati in maniera innegabile, e stiamo assistendo anche ai netti progressi fatti vedere da alcuni elementi, come ad esempio Kalidou Koulibaly. Il senegalese sta vivendo l’apice della propria carriera e grazie all’abilità acquisita nel saper giocare d’anticipo, unitamente ai propri possenti mezzi fisici, è diventato uno dei titolari inamovibili del Napoli. Con lui c’è il più esperto Raul Albiol, in grado pure lui di limitare al massimo le imperfezioni e di approfittare anche di una forma fisica nel complesso buona, nonostante qualche acciacco avvertito di recente. Un ottimo apporto lo sta dando anche Pepe Reina, nonostante non in pochi temessero un calo di concentrazione da parte del portiere spagnolo legato alla sua situazione contrattuale e ad un divorzio che oggi sembrerebbe scritto alla fine di questa stagione, a meno di futuri sviluppi.

In generale però il Napoli è diventato più competitivo nella fase difensiva grazie anche all’affiatamento che si è venuto a creare tra le diverse componenti umane. Anche questo contribuisce a tenere alta la concentrazione ed a far si che i giocatori sbaglino il meno possibile. Qualche sbavatura resta, ed è rappresentato dalle palle inattive, su cui qualche fattore ha fatto la differenza in negativo. Ad esempio col Manchester City in Champions League lo strapotere fisico ed i maggiori centimetri degli inglesi hanno avuto il loro peso specifico, e questo unitamente alla marcatura a zona più volte messa in evidenza e che Sarri continua ad utilizzare anche in quelle situazioni che richiederebbero magari delle alternative. Intanto in ambito mercato, è stato accostato al Napoli il difensore Haps. Il classe 1993 milita nelle fila del Feyenoord, euroavversario in Champions League.

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