CUORE AZZURRO – Dopo Roma, la strada è ancora in salita

 

Archiviata la prima vittoria in casa Napoli, i ragazzi di coach Ponticiello devono rimettersi all’opera per ripetere l’ottima prestazione sciorinata contro Virtus Roma. Bisogna sicuramente aggiustare qualcosa, ma lo sblocco psicologico dei primi punti in campionato sembra aver galvanizzato l’ambiente partenopeo. Contro Roma si è visto un ottimo Cuore per i primi tre quarti di gioco, purtroppo nella fase clou, come già ribadito più e più volte dal coach, gli azzurri non sono ancora in grado di gestire la partita e l’ultimo quarto dello scorso match ne è stato un esempio lampante.
Carter ha preso in mano la partita piazzando la bomba da tre che ha sancito la vittoria, mentre Nikolic con una valutazione di 19 è stato uno dei migliori under della scorsa giornata di campionato. Mastroianni e Vangelov si sono inseriti perfettamente nei piani di gioco e lo stesso Sorrentino è stato decisivo in alcune fasi della partita. Insomma, l’organico sembra al completo ed i mezzi per poter combattere fino all’ultima giornata per rimanere in A2 ci sono tutti. Da ricordare, inoltre, che all’appello manca ancora Caruso, che apporterà ancora più freschezza sul campo.

Cuore Napoli, il messaggio di Ruggiero dopo Roma

Il presidente Ciro Ruggiero che addirittura ha seguito parte del match tra i tifosi in curva, dopo la vittoria ha scritto come suo solito due righe sulla prestazione della squadra e sulle sensazioni che questa vittoria gli ha suscitato: “Ci avete sostenuto a mille dal primo all’ultimo minuto, nei momenti positivi e nelle difficoltà finali. Ora ci siamo sbloccati, abbiamo cancellato quel maledetto zero dalla classifica e sono sicuro che i momenti bui sono alle spalle. Dobbiamo ancora recuperare il terreno perduto all’inizio ma si sono visti miglioramenti, la squadra mi ha dato in buona parte le risposte che volevo e la strada imboccata è quella giusta”.
La strada è ancora in salita ma sono state poggiate ottime basi per l’obiettivo stagionale che, comunque, rimane quello di restare aggrappati con i denti alla serie cadetta.

 

Ignazio Cozzolino

 

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