Insigne: “Sognavo i Mondiali, ora penso solo allo scudetto col Napoli. A De Rossi dico grazie”

Lorenzo Insigne ha concesso una intervista all’edizione odierna del quotidiano ‘Il Mattino’. L’attaccante del Napoli non mostra affatto rancore nei confronti dell’ormai ex commissario tecnico Gian Piero Ventura, che ieri è stato ufficialmente esonerato dalla FIGC. Insigne ha affermato: “È vero che il ct mi ha messo a giocare come centrale di centrocampo e che la cosa sulle prime ha destato la mia sorpresa. È un ruolo che non ho mai avuto modo di coprire, del resto non ne ho le caratteristiche. Ma per l’Italia questo ed altro, avrei giocato anche in porta, se necessario”. Ha fatto molto discutere il labiale intercettato dalle telecamere a Daniele De Rossi nel secondo tempo di Italia-Svezia, la partita che venerdì scorso ha condannato la Nazionale a restare a casa ed a non andare ai Mondiali di Russia 2018. In questa circostanza il commento del numero 24 del Napoli è chiaro.

Insigne: “Il mio obiettivo ora è lo scudetto col Napoli”

Insigne a proposito di questa circostanza definisce De Rossi “un leader vero. Lo ringrazio per aver sollecitato il mio ingresso in campo. Sognavo davvero tanto poter giocare i Mondiali, ma a questo punto se ne parla tra quattro anni, quando non sarò più giovanissimo ma avrò comunque l’età giusta per poter dire la mia. Adesso la mia testa è tutta rivolta al Napoli, lo stadio ‘San Paolo’ mi darà la carica giusta per fare bene. Tutta la mia concentrazione sarà rivolta esclusivamente al Napoli ed alla vittoria dello scudetto. Noi ci proveremo, ma sarà molto importante non perdere punti per strada da qui alla fine del campionato”. Su Ancelotti candidato praticamente unico per la panchina dell’Italia, Insigne dice: “È un maestro di calcio, sarebbe una grande scelta. Io però penso ad altro, al Milan e poi allo Shakhtar, che rappresentano due impegni cruciali per il Napoli. Noi contiamo sul nostro pubblico, come accaduto con Inter e Manchester City. Proprio il Milan rappresenta una trappola, io non lo giudico già negativamente dopo sole 12 partite, quando i nuovi acquisti si intenderanno alla perfezione sarà una squadra temibile”.

Sullo Shakhtar: “Il Napoli vuole riscattarsi dopo il ko col City, qualificarci agli ottavi di Champions League è ancora possibile ma dovremo vincere contro gli ucraini. Se poi non dovessimo farcela sarà solo colpa nostra. Dispiace per l’infortunio di Ghoulam, ma questo non deve abbatterci, lui tornerà più forte di prima. Io sento di essere migliorato molto negli ultimi anni, come uomo e come calciatore. In campo ho trovato maggiore continuità ed anche il rendimento ne ha beneficiato, tutto questo mi rende pronto a compiere una grande impresa per Napoli e per la sua gente, ma serve continuità di risultati”.

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