Sarri: “Non abbiamo concesso molto stasera, martedì cambierò qualcosa”

Sarri Napoli
Maurizio Sarri © Getty Images

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Premium Sport al termine della gara vinta contro il Milan. Ecco le dichiarazioni del tecnico toscano: “Il cinismo non è una dote o è fortuna. Non abbiamo fatto una partita fortunata, abbiamo creato tantissimo. Non abbiamo concesso molto, che è un aspetto estremamente positivo. Potevamo chiudere a porta inviolata, dispiace per il gol preso con un tiro da fuori area. L’allenatore è la somma delle proprie esperienze, Ventura ha giocato sempre con le due punte centrali: lo sapevamo. Non mi è piaciuta l’aggressione mediatica nei confronti dell’allenatore. Mi piace molto allenare questi ragazzi che ho a disposizione, mi dà soddisfazione. Siamo alla ricerca di fare un ulteriore passo in avanti. Quando riconquistiamo la palla in zone più alte, creiamo molto: nella ripresa non ci siamo riusciti. Sono stati in Nazionale tutti fino a due giorni fa, siamo calati in certi giocatori. In altri molto meno, siamo calati nei due esterni d’attacco e nei due interni di centrocampo. Martedì cambierò qualcosa perché oggi hanno speso molto. Hamsik ha fatto un buon primo tempo, poi è calato improvvisamente. Mario Rui ha disputato una buona partita, è in una fase che non riesce ad avere un lungo minutaggio. E’ diverso da Ghoulam, meno potente ma più bravo nel palleggio”.

Napoli, Sarri analizza il match a Sky Sport

Poi il toscano ai microfoni di Sky Sport ha aggiunto dichiarazioni interessanti: “Insigne nel mio modo di vedere il calcio non entra, ma gioca. Bisogna anche vedere le caratteristiche dell’allenatore che ha sempre giocato con le due punte centrali. Io negli ultimi anni ho cambiato idea. Era plausibile che giocasse con due punte centrali, se devo essere sincero non mi è piaciuta la gogna mediatica a cui è stato sottoposto. Non può essere colpa di una sola persona, nessuno ha preso le sue difese e questo mi ha fatto male”.  Infine, Maurizio Sarri ha concluso: “Noi siamo più bravi a palleggiare in velocità che a basso ritmo. Questo è un aspetto importante che in una partita in cui non abbiamo avuto il controllo, ci ha permesso comunque di creare 7-8 palle gol. In passato questa squadra aveva dimostrato di non avere questa caratteristica”.

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